Tutti insieme “appassionatamente”

11 giugno 2012 | 04:06
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Tutti insieme “appassionatamente”

La maggioranza sale a 25 e si blinda, ma l’operazione non è indolore. Per alcuni è la resa dei conti, per altri la scoperta di non essere più indispensabili. Prima e dopo il voto litigi e chiarimenti. E si discute sui nuovi incarichi

Il Faro on line – Adesso che maggioranza è salita a 25 la domanda fondamentale è: per fare cosa? E’ un’occasione da non sprecare, forse l’ultima, per il centrodestra locale di dimostrare che la politica può essere una buona cosa per i cittadini, che l’attenzione alle esigenze della gente può essere concretizzata in atti formali, in decisioni, in fatti. La possibilità  che questa maggioranza numerica regala all’esperienza di Canapini è unica, se non vuole rischiare di passare alla storia di Fiumicino soltanto come il “sindaco delle rotonde”. Le capacità politiche certo non gli mancano, sempre che riesca a metterle davanti ai limiti caratteriali. Ma non c’è solo il sindaco in questo Comune. C’è il presidente del Consiglio comunale Gonnelli che deve ora dare un senso a tutte le buone premesse che negli anni ha costituito per non rischiare anche lui di rimanere un’eterna promessa, come talvolta accade nel calcio. E poi ci sono i consiglieri e gli assessori che dovranno dare conto di essere capaci a non guardare solo al proprio tornaconto personale (elettorale o economico che sia). Ce la faranno?  Sta solo a loro dimostrarlo.  Di problemi a Fiumicino, tra grandi e piccoli, ce ne sono a bizzeffe. Basta scegliere da dove iniziare e… agire. D’altronde l’antipolitica è li, ben visibile, non più nascosta tra i mugugni di un bar ma organizzata in comitati, movimenti, associazioni, liste civiche. E’ un partita dove il pareggio non è contemplato. 

E parlando di politica viene da sottolineare, se non altro perché nessuno lo ha fatto, lo scontro feroce tra il sindaco e il consigliere Scarabello, ben lontano dai sorrisi e dalla disponibilità dimostrata in passato. Un mozione presentata e non ritirata è stata il  motivo del contendere, ma è evidente che la nuova composizione numerica ha di fatto spostato l’asse dell’amministrazione, rendendo alcuni voti non più indispensabili.

E allora parliamo di come sarà questo nuovo “asse”, che in soldoni si traduce con “vediamo come cambierà l’organigramma degli assessori”. Certamente bisognerà fare spazio alle new entry, primo tra tutti l’Udc che, in quanto a “peso” locale e storia istituzionale ne ha più degli altri. E voci di corridoio danno in arrivo una figura professionale proveniente da Acea, riconducibile a Ciocchetti che, ricordiamolo, è l’assessore in Regione che più si sta spendendo per risolvere la questione dei B4a, che interessa centinaia di cittadini. All’argomento della “strada argine” – necessaria per eliminare i vincoli idrogeologici sul territorio – è in verità strettamente collegato quello delle lottizzazioni (non solo per residenze pubbliche ma anche per quelle private) che si verrebbero a creare sui terreni non più sottoposti a vincolo, ma questa è un’altra storia…

Ci sarà poi da dare la giusta visibilità a Città Nuove, appena uscita da una cruenta (politicamente parlando, s’intende) resa dei conti interna. Infine la lista civica Noi Insieme avrà anch’essa bisogno di visibilità e, viste le dichiarazioni di Satta sulla necessità di incidere dall’interno del meccanismo amministrativo e conoscendo quali siano le specifiche competenze da mettere al servizio della collettività, si può ipotizzare un incarico ad hoc per il settore portuale e della pesca. La maggioranza si blinda e organizza il futuro, la minoranza alza la voce e scende in mezzo alla gente, le liste civiche organizzano l’antipolitica e si mostrano determinate.
Signori, la campagna elettorale è iniziata. Pausa estiva (forse) e poi… in trincea.

Angelo Perfetti
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I commenti

Egregio Direttore, risultano apprezzabili i suoi sforzi nel cercare motivazioni politiche agli ultimi passaggi che hanno portato “ufficialmente” la maggioranza a 25. A mio avviso, e a quello di chi in questi anni ha seguito i lavori del Consiglio Comunale di Fiumicino, non si è trattato altro di una conferma di comportamenti conniventi, nel bene e nel male, che hanno consentino al Sindaco Canapini una gestione padronale dell’Amministrazione forte di una maggioranza bulgara e variabile che ora, in sede di consuntivo politico, ne chiede il tornaconto. Come Lei prevede per Canapini non sarà un problema elargire qualche incarico o assessorato tanto, come al solito, pgheranno i cittadini. La credibilità delle varie liste civiche in formazione sarà inversamente proporzionale alla affinità ed al collegamento,alle prossime elezioni, con la fallimentare gestione del centrodestra. Se non saranno autonome e critiche risulteranno solo un escamotage per arrivare a una poltrona.    
Roberto Cini

Cini, anche tu che sei un politico da decenni, ora critichi la politica, eppure non esci dai partiti quindi non sei logico. Per l’argine strada, l’amico Ciocchetti, non penso lo porti avanti ma faccia rapidamente dietrofront. So che c’è almeno una denuncia alla Procura per la stranezza di questa opera. La politica tradizionale e quella dei cittadini sono in rotta perché i politici in questo momento hanno paura di fare qualunque scelta mentre i cittadini vogliono risposte immediate. Mi dispiace moltissimo perché alcuni politici locali sono veramente preparati mentre altri sono veramente scarsi e per colpa di questi ultimi tutti ne stanno pagando. Ho una certa esperienza di vita, non essendo più giovane, sono sicuro che se la classe politica locale capisse di dare risposte coraggiose ai cittadini, dopo, noi cittadini saremo in prima linea a dargli una mano. Basta con i monopoli. Noi cittadini dei quartieri faremo le nostre richieste e vedremo se i 25 consiglieri sentiranno la nostra voce oppure lasceranno campo aperto alla attuale opposizione ed ai movimenti spontanei. Entro settembre capiremo le scelte che dovremo fare e chi aiutare.
Bruno Cherubini

VIDEO ♦ In home page la puntata settimanale di “Dentro Fiumicino”, approfondimento del Faro on line sull’attività politica locale. Per una visione senza interruzioni si consiglia di cliccare sull’icona YouTube appena sotto al video.