Sicurezza e inquinamento nel mirino della Capitaneria di Porto

12 giugno 2012 | 21:01
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Sicurezza e inquinamento nel mirino della Capitaneria di Porto

Il capitano di vascello, Savarese: “Saremo in prima linea sia sul versante terrestre che su quello marino”

Il Faro on line – Inquinamento ambientale, sicurezza in mare, applicazione del regolamento da parte degli stabilimenti. Sono solo alcuni dei punti sui cui saranno puntati gli occhi della Capitaneria di Porto di Fiumicino nel corso della stagione estiva. Oltre quaranta unità navali e una trentina di uomini (anche unità in borghese) che perlustreranno terra e mare a partire dal mese di giugno fino a settembre.

“Abbiamo previsto una serie di monitoraggi sia all’interno degli stabilimenti che e delle spiagge libere del litorale. – spiega il capitano di vascello, Lorenzo Savarese – Il nostro obiettivo è la prevenzione. Raccomandiamo prudenza a tutti i fruitori del mare, dai bagnati ai piloti di barche e mezzi sportivi come kite-surf e moto d’acqua”.

Particolare attenzione anche all’occupazione abusiva del demanio marittimo e all’inquinamento delle acque. Problema quest’ultimo particolarmente caro al capitano Savarese che in più occasioni ha sottolineato come l’impegno dei suoi uomini sia orientato oltre al mare, anche verso il fiume Tevere. 
Riccardo Ragozzini