Rapina tre volte una sala giochi con la complicita’ del cassiere, denunciato

15 giugno 2012 | 17:06
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Rapina tre volte una sala giochi con la complicita’ del cassiere, denunciato

Ritrovati pistola e abbigliamento utilizzati dal malvivente. Incastrati entrambi dalla polizia

Il Faro on line – Aveva subito tre rapine in 15 giorni. Vittima una sala giochi di viale della Marina, a Ostia. Il primo colpo era stato messo a segno la sera del 1 maggio. Nel giro di un paio di settimane ne erano seguiti altri due. Ad incastrare il rapinatore ed il suo complice sono stati gli agenti del commissariato di Ostia, diretti dal dottor Antonio Franco, dopo un’accurata attività di osservazione e intelligence. L’indagine e’iniziata a seguito della denuncia di un dipendente della sala, che ha riferito agli investigatori di aver subito 3 rapine in pochi giorni. I poliziotti hanno quindi tenuto sotto stretto controllo il locale, confondendosi a volte anche tra i frequentatori. Visionando attentamente le immagini di video-sorveglianza della sala, durante tutte le fasi delle rapine, gli agenti, nonostante il travisamento, hanno riconosciuto nel malvivente uno degli assidui frequentatori. Il presunto rapinatore, sorpreso all’interno, è stato notato mentre parlottava confidenzialmente con il cassiere che aveva denunciati i colpi. Insospettiti da questo comportamento, lo hanno fermato per un controllo. Da una prima perquisizione e’ stato trovato in possesso di 11 ricevute di vincita convalidate da diversi tagli premio, per un totale di 1626 euro, stampati dalle varie slot-machine presenti e pronte all’incasso, frutto dell’ultima rapina consumata ai danni della società che gestisce il locale. Controllando l’auto, i poliziotti hanno trovato, nascosto sotto il sedile, un grosso scalpello in ferro da 50 cm, 7 bossoli a salve relativi ad una pistola fac-simile in dotazione alle forze di polizia, un rotolo di cerotto di colore bianco utilizzato per il travisamento per consumare una delle rapine. Nell’abitazione hanno poi trovato e sequestrato una riproduzione in metallo di una pistola semiautomatica, utilizzata nel corso dei colpi. Inoltre e’ stato trovato l’abbigliamento utilizzato: dalle scarpe al cappelletto con visiera tipo baseball, lo scaldacollo ed il giaccone corrispondente alle immagini visionate. Identificato per Z.E., 55 anni, italiano, gia’ noto alle forze dell’ordine, è stato fermato. Dall’esame dei filmati, inoltre, gli investigatori sono riusciti a distinguere perfettamente che tra il malvivente e il cassiere non vi era alcuna costrizione, anzi, al termine delle presunte rapine è stato notato che il cassiere aspettava che all’esterno non ci fosse nessuno e dopo qualche attimo faceva uscire il complice per poi chiamare il 113. Dagli elementi raccolti, dalla somma rapinata che complessivamente supera i 20.000 euro, Z.E. e’ stato denunciato a piede libero per rapina aggravata e simulazione di reato. Per lui e’ stata chiesta all’autorita’ giudiziaria l’emissione di una misura cautelare. Per il cassiere, suo complice, e’ scattata la denuncia per favoreggiamento, simulazione di reato e false attestazioni a pubblico ufficiale Maria Grazia Stella