Santa Marinella e la cultura russa, applausi per il Festival

18 giugno 2012 | 16:15
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Santa Marinella e la cultura russa, applausi per il Festival

Scocchia: “Abbiamo esportato dalla provincia alla Capitale un progetto culturale importante”

Il Faro on line – Dopo aver toccato le città di Tolfa, Santa Marinella, Soriano del Cimino e Roma, si è concluso a Civitavecchia  il tour del XII Festival della Giovane Cultura Russa con una travolgente session di sax che ha coinvolto il pubblico entusiasta del Teatro Nuovo Sala Gassman.

Tutti gli anni la Fondazione Russa della Cultura seleziona i giovani artisti più talentuosi e organizza per loro un tour nelle più importanti capitali Europee. All’appello mancava solo Roma, ma quest’anno, grazie all’ospitalità offerta dagli organizzatori del  Roma Vintage, i giovani artisti si sono esibiti domenica anche nella capitale.

Chiediamo un bilancio della manifestazione a Maria Cristina Scocchia, delegata al Marketing Territoriale di Santa Marinella e promotrice del Festival da dodici anni. “Quest’anno è con grande orgoglio che abbiamo esportato dalla provincia alla Capitale un progetto culturale importante ideato e nato a Santa Marinella.”

Ma la giornata clou della manifestazione è stata sicuramente quella riservata a Santa Marinella.  – Venerdì 15 giugno 2012 sarà sicuramente una data importante da ricordare per il Comune. La mattina la cerimonia ufficiale  per la firma del protocollo di intesa per il gemellaggio  con il Comune di Dmitrov, atto a favorire l’interscambio culturale e turistico  tra i due comuni. Poi la sera lo spettacolo di danza folkloristica, aperto a sorpresa dagli inni nazionali dell’Italia e della Russia, con lo scambio ufficiale delle bandiere tra i due Sindaci a suggello degli  accordi siglati..

“Abbiamo molto da lavorare – continua Maria Cristina Scocchia – per rendere operativo il protocollo d’intesa firmato, ma è una grande opportunità per Santa Marinella e  per tutti gli altri comuni e gli operatori del territorio, che da anni ci affiancano nei rapporti italo-russi.”. E sulle note di Kalinka gli amici russi salutano i molti spettatori accorsi nelle varie serate; arrivederci al prossimo anno giovani artisti russi che con i vostri abiti colorati e passi leggeri ci riportate nel mondo dorato delle fiabe.