“Pizzo del Prete, il Partito democratico continua a non rispondere”

19 giugno 2012 | 17:30
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“Pizzo del Prete, il Partito democratico continua a non rispondere”

Tomaino e Gonnelli (Pdl) sul caso rifiuti: “Ora siamo curiosi di capire come si giustificheranno con i comitati e i cittadini che da anni combattono questa battaglia”

Il Faro on line – “Il Pd che ha fatto della trasparenza il suo cavallo di battaglia ha nuovamente calato la maschera, ammettendo di aver fatto ricorso a mezzucci per non scontentare Zingaretti ed evitare di prendere una posizione chiara contro Pizzo del Prete, Valle Galeria e Pian dell’Olmo. Un atteggiamento figlio della vecchia politica comunista-stalinista”. Lo affermano il presidente del Consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli e il consigliere provinciale del pdl, Anselmo Tomaino che ribadiscono: “Nessuno vuole far credere che Gesù sia morto di freddo, ma il Pd non pretenda di far sorbire alla città e a tutti quei comitati e cittadini con i quali sono andati in piazza con bandiere e slogan, che gli asini volano”. 

“Il Pdl, pur di fronte a una amministrazione di centrodestra regionale, – spiegano – non ha esitato a dimettersi per protestare vibratamente contro l’ipotesi Pizzo del Prete. Evidentemente, al contrario, i consiglieri del Pd locale temevano un trasferimento in massa nelle lande desolate della Siberia e piuttosto che stare dalla parte della città, hanno deciso di spalleggiare i loro colleghi della Provincia. Un atteggiamento grave che dimostra tutta la loro ossequiosa accondiscendenza nei confronti di Zingaretti. Avrebbero fatto più bella figura a condannare la cantonata. E invece si sono nascosti dietro a piccoli escamotage che dimostrano tutta la loro pochezza politica”.

“Ora siamo curiosi di capire come si giustificheranno con i comitati e i cittadini che da anni combattono una battaglia contro l’ipotesi Pizzo del Prete. Il Pdl dopo accesi dibattiti all’interno della maggioranza e confronto con i comitati stessi ha preso una posizione chiara. Quella del Pd invece continua a sembrare di facciata e flessibile di fronte ai cambi di strategia del loro leader Zingaretti. Anziché alimentare pretestuose polemiche rispondano a una sola domanda: perché non hanno espresso con il voto in Provincia una posizione chiara e netta contro l’ipotesi Pizzo del Prete, Pian dell’Olmo e Valle Galeria?”.