Sicurezza, firmato un protocollo d’intesa tra Amministrazione e Associazioni

20 giugno 2012 | 15:00
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Sicurezza, firmato un protocollo d’intesa tra Amministrazione e Associazioni

Un progetto in grado di tutelare la sicurezza di negozi e imprese che vede per la prima volta in campo anche gli istituti di vigilanza

Il Faro on line – Un dispositivo di sicurezza Gps, collegato ad un avanzato software per la geolocalizzazione e collegato con la Sala Sistema della Polizia Locale di Roma Capitale. È questo l’oggetto del protocollo d’intesa firmato questa mattina nella Sala consiliare Massimo Di Somma, dal presidente Giacomo Vizzani e dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria Ascom Confcommercio, Confesercenti e CNA, rappresentanti rispettivamente da Luca Capobianco, Ginetto Pugliè e Federico Bottura. Il progetto sperimentale, coordinato da Anna Di Lallo, consiste nel dotarsi del dispositivo, denominato PeTra, facendone richiesta alle stesse associazioni di categoria.

Nel momento del bisogno (rapine o furti) basta premere il pulsante in dotazione ed un allarme viene  immediatamente inviato alla sala  sistema della  Polizia locale che  sua volta si mette in collegamento con tutte le  Forze dell’ordine. L’operatore, attraverso una scheda intestata al possessore del dispositivo è peraltro in ascolto ambientale e può rendersi conto quindi della gravità della situazione. 

“Obiettivo di questo protocollo e quindi del dispositivo – afferma il presidente della Commissione Sicurezza Luigi Zaccaria – è sicuramente la sicurezza dell’operatore commerciale e, allo stesso tempo, dà modo di proteggerlo in un momento particolarmente difficile dovuto al periodo di crisi che stiamo vivendo”.

Il presidente Vizzani ha rilevato come la firma al protocollo giunga al termine di un percorso di analisi e di fattibilità tecnica e controllo del dispositivo nel quale è stato fondamentale il supporto della polizia locale. Un progetto – ha aggiunto Vizzani – a costo zero per l’Amministrazione e che rende più sicuri i commercianti esposti alle attività malavitose”.

Un progetto in grado di tutelare la sicurezza di negozi e imprese che vede per la prima volta in campo anche gli istituti di vigilanza, in virtù del protocollo ” Mille occhi sulla città ” in grado di essere a supporto, ove necessario delle forze dell’ordine.