“Via del Mare, che fine hanno fatto i soldi per la rampa di accesso”

20 giugno 2012 | 15:00
Share0
“Via del Mare, che fine hanno fatto i soldi per la rampa di accesso”

Marsella (Casapound): “L’opera pare essere un enorme buco nell’acqua se non si provvedera’ alla simultanea messa in sicurezza”

Il Faro on line- Un lungo striscione che recitava “800.000 Euro ma era uno scherzo” è comparso questa mattina sulla via del Mare all’altezza del sottopasso di Acilia, nel XIII Municipio di Roma. L’azione è stata messa in atto da CasaPound Italia. “A distanza di più di anno dalla conclusione del cantiere per la realizzazione della rampa di accesso ad Acilia ed alla sua stazione e circa 800.000 euro spesi, stanziati dalla Provincia di Roma e dal XIII Municipio – ha spiegato Luca Marsella, responsabile di Cpi sul litorale romano – ciò che si vede è lo stato di abbandono di un’opera conclusa ma mai aperta, nonostante annunci e altrettanti rinvii”. 

“A parte il problema della cartellonistica tutt’oggi non ancora conforme al CdS, l’opera pare essere un enorme buco nell’acqua se non si provvederà alla simultanea messa in sicurezza della Via del Mare, una delle strade più pericolose d’Italia: per chi proviene da Roma e volesse fermarsi alla stazione di Acilia, dovrebbe seguire lo stesso attuale percorso risultando quindi la rampa totalmente inutile e senza miglioramenti per la viabilità del traffico locale. Mentre chi proviene da Ostia dovrebbe procedere lungo la Via Ostiense già dalla rotatoria di Ostia Antica al fine di evitare un pericolosissimo taglio di corsia per l’immissione proprio all’altezza della rampa, dove Via del Mare e Via Ostiense si incrociano con segnaletica tra l’altro del tutto insufficiente considerando le diverse velocità con cui vengono percorse le due strade”. 

“Ci chiediamo – ha concluso Marsella – dove sono competenza e studi preliminari nel fare opere se poi, a soldi dei contribuenti spesi senza criterio, ci si trova con opere inutili e, peggio ancora, abbandonate. Situazioni come questa – ha concluso Marsella – se sommate ai numerosi interventi in somma urgenza e senza gare d’appalto effettuati dall’amministrazione Vizzani durante quattro anni di governo rispecchiano lo sperpero di soldi pubblici e la poca trasparenza di cui si è resa colpevole l’attuale classe politica del territorio. La lista civica di CasaPound alle prossime elezioni comunali sarà l’alternativa a tutto questo”.