“Acqua del sindaco”: liscia, gassata e… soprattutto pubblica

21 giugno 2012 | 15:00
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“Acqua del sindaco”: liscia, gassata e… soprattutto pubblica

Paliotta: “In un solo mese abbiamo avuto un incremento di oltre duemila litri”

Il Faro on line – A Ladispoli grandissimo successo delle tre case dell’acqua con oltre seimila litri erogati ogni giorno: questo il bilancio delle tre strutture, for-temente volute dall’Amministrazione comunale, istallate in piazza De Michelis nella zona Messico, all’incrocio tra via Settevene Palo e viale Europa nel quar-tiere Miami vicino allo sportello informativo turistico e in via Firenze. 

“In un solo mese – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – abbiamo avuto un incremento di oltre duemila litri di acqua erogata ogni giorno passando, quindi, dai quattromila ai seimila litri.   L’acqua erogata è quella dell’acquedotto comu-nale, la stessa di tutte le utenze della città: gli unici trattamenti sono l’addizione di gas, anidride carbonica, per renderla frizzante e la refrigerazione. Senza con-tare poi che questo servizio garantisce un grandissimo risparmio di bottiglie di plastica”. 

Sulle case dell’acqua sono anche specificate le caratteristiche organolettiche del-l’acqua erogata, il secondo con l’indicazione del quantitativo massimo, 12 litri, che ogni singola persona può prelevare per poi eventualmente rimettersi in coda.  Il costo dell’acqua è di 5 centesimi al litro. A disposizione degli utenti, inoltre, presso la sede della Flavia Acque, anche tessere prepagate di cinque euro che possono essere successivamente ricaricate direttamente al chiosco.

Sull’altro fronte prosegue la battaglia del comune di Ladispoli  contro la richie-sta della Regione Lazio di passare le infrastrutture e il servizio di Falvia Acque al gestore unico Acea Ato 2.  Durante la riunione, che si è svolta alcuni giorni fa, il vice sindaco Giorgio Lauria, accompagnato da Vittorio Valecchi amministra-tore unico della Flavia Acque, ha ribadito ai dirigenti della società Acea Ato 2 che il comune di Ladispoli non intende cedere il servizio idrico alla societa Acea Ato 2. “L’acqua è un bene pubblico – ha detto il vice sindaco Giorgio Lauria – e deve rimanere in gestione alla società municipalizzata Flavia Acque che da anni opera in modo proficuo per i cittadini dando un servizio migliore rispetto a quel-lo di molti comuni limitrofi”.