Cristian Terrevoli esce da Citta’ Nuove e guarda al futuro

22 giugno 2012 | 03:28
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Cristian Terrevoli esce da Citta’ Nuove e guarda al futuro

“E’ doveroso continuare il nostro percorso nell’ambito di un nuovo progetto politico che ricalchi i nostri principi”

Il Faro on line – “Vorrei ringraziare il Consiglio direttivo di Città Nuove Fiumicino per la fiducia che hanno mostrato nei miei confronti. Tuttavia lo strappo insanabile che si è creato con i vertici della fondazione mi ha fatto riflettere in questi giorni se continuare in un confronto all’interno della fondazione o creare un nuovo progetto politico nell’ambito del territorio del comune di Fiumicino”.

E’ quanto afferma Cristian Terrevoli che afferma di essere stato chiamato a prendere una decisione che possa soddisfare “chi oggi vuole che si volti pagina e soprattutto chi vuole che le proprie istanze vengano rappresentate nelle sedi istituzionali”.

“Ormai – spiega Terrevoli – la gente avverte un senso di scollamento tra i poteri centrali di chi gestisce il territorio e i problemi reali nei vari settori che trainano il comune. Nei giorni scorsi abbiamo esposto le motivazioni che hanno indotto la sede di Città Nuove di Fiumicino a prendere una seria e decisa posizione non condividendo la linea politica imposta dai vertici. Questo perché sin dall’inizio della nostra avventura nella fondazione abbiamo messo come principio fondamentale cercare di rappresentare un modello nuovo di fare politica condiviso con chi vive il territorio”.

“Al primo sussurrar del vento abbiamo constatato con amarezza che la base non sia stata per niente presa in considerazione e le esternazioni fatte da uno dei componenti del direttivo nazionale ne danno triste conferma”.

“Ritengo a questo punto sia cessata la nostra avventura nell’ambito della fondazione Città Nuove e con l’occasione rispondendo alle richieste del direttivo, ritengo sia doveroso continuare il nostro percorso nell’ambito di un nuovo progetto politico che ricalchi i nostri principi e soprattutto sia rispondente alle esigenze della collettività”.

“Nel nostro piccolo – conclude – cercheremo di dare il  meglio esercitando la nostra azione attraverso la costituzione di un nuovo movimento politico su Fiumicino. Ringrazio ancora una volta i componenti del direttivo i quali hanno apprezzato il mio gesto di coerenza nel rassegnare le dimissioni dall’incarico regionale ed esprimo riconoscenza per avermi indicato come referente politico del gruppo”.