“No alla soppressione della Provincia”

26 giugno 2012 | 00:40
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“No alla soppressione della Provincia”

Il sindaco Di Giorgi invita le istituzioni ad un’azione comune 

Il Faro on line – Un’azione congiunta e forte da parte di tutte le istituzioni politiche del territorio al fine di evitare la soppressione della Provincia di Latina e l’ipotizzato accorpamento con quella di Frosinone.E’ l’iniziativa promossa questa mattina dal Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, nel corso della Conferenza dei Sindaci della provincia di Latina convenuti per il vertice sulla Giustizia. 

“Mi farò promotore presso tutti i parlamentari nazionali e regionali della provincia di Latina – afferma il Sindaco Di Giorgi – di un’azione forte per salvaguardare le prerogative del nostro territorio. La proposta presentata dal Ministro Patroni Griffi circa il riordino delle Province, prevede l’adozione di tre criteri di razionalizzazione in base ai quali la Provincia di Latina andrebbe a perdere la sua identità territoriale per essere accorpata alla Provincia di Frosinone. 

In base a tali criteri individuati dal Governo, per il tramite del Ministro, solo le attuali Province che possiedono tali numeri conserverebbero la loro identità mentre le altre sarebbero destinate a scomparire o ad essere accorpate ad altre. Nel caso della Provincia di Latina – continua il Sindaco Di Giorgi – risulta soddisfatto solo il primo criterio ma è di tutta evidenza che gli elementi discrezionali proposti dal Governo risultano non condivisibili e paradossali, portando alla scomparsa di Province, come Latina, che nel Lazio è la seconda, dopo Roma, per numero di abitanti. L’unico criterio valido, in sostanza, in grado di evitare conseguenze dannose e paradossali sull’intero sistema delle Province è quello della popolazione. Su questo chiederò anche la convergenza di tutti i Sindaci pontini per un’azione comune che non può che partire dal capoluogo. La nostra realtà territoriale ha una sua precisa identità e soprattutto rappresenta un nucleo economico-sociale di alto livello in grado di raccogliere e soddisfare le esigenze di oltre 500mila abitanti. Per questo ritengo importante una convergenza di tutte le forze politiche e istituzionali della provincia per evitare un provvedimento dalla conseguenze disastrose”.