“Amministrative, diciamo no ai vecchi volponi della politica”

27 giugno 2012 | 15:00
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“Amministrative, diciamo no ai vecchi volponi della politica”

Sel Fiumicino prende le distanze dal Pd: “Puntiamo al rinnovamento. Il nostro candidato non avra’ alcuna provenienza partitica”

Il Faro on line – “Se si vogliono realmente cambiare le cose è necessario cambiare il modo di fare politica”. Non hanno dubbi il coordinatore del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Testa di Lepre, Attilio Albiani e il coordinatore del circolo Articolo 11, Francesco Desantis, su come si dovrà impostare la prossima campagna per le elezioni amministrative nel Comune di Fiumicino. E non hanno dubbi nemmeno su chi dovrà essere il candidato a Sindaco.

Negli ultimi mesi, una serie di apparizioni pubbliche da parte di Esterino Montino vicino agli esponenti locali del Partito democratico, ha fatto intuire la possibilità che il capogruppo in Regione possa divenire il futuro candidato per il Pd. 

Una persona capace, con esperienza e, alle spalle una lunga carriera politica, dovrebbe mettere tutti d’accordo… e invece?

“I cosiddetti ‘professionisti’ della politica – spiega Francesco Desantis (Sel) – sono troppo condizionati nella gestione della cosa pubblica. E’ giunto il momento che sulla poltrona del Primo cittadino sieda per l’appunto un cittadino. Vorremmo evitare che un personaggio della vecchia galleria politica venga messo nuovamente sullo scranno più in alto solo e unicamente per garantire gli interessi dei poteri forti”.

Mi sembra di capire che a queste condizioni con il Pd non ci possa essere alcun dialogo…

“Direi di no. Come Sinistra Ecologia e Libertà, puntiamo al rinnovamento della classe politica. Bisogna dare importanza e dignità alle persone e farle sentire partecipe del programma di governo. Partiti, associazioni, movimenti e cittadini dovranno costruire insieme una nuova idea di città”.

Avete già una idea del vostro candidato a Sindaco?

“Il nostro candidato non avrà alcuna provenienza partitica ma, sarà espressione della società civile. Quasi sicuramente sarà una donna. Per mettere in campo e concretizzare nuove idee ci vogliono persone nuove. Ribadiamo il nostro no ai vecchi volponi della politica”.

Come si pone Sel di fronte a questa esigenza di rinnovamento?

“Non abbiamo la presunzione di credere che debbano essere solo gli altri a dover cambiare. Anche all’interno del nostro movimento ci sono molte cose che devono essere adeguate ai tempi. Ma il nostro punto di forza sta proprio in questa consapevolezza e nell’aver avviato questo processo di auto-critica, con netto anticipo rispetto agli altri”.

Alcuni punti fondamentali della vostra politica?

“Concentreremo le nostre forze sul settore del lavoro e sul problema occupazionale, su una gestione del territorio privilegiando l’aspetto ambientale e sosterremo in maniera attiva le politiche sociali. Da ormai dieci anni parliamo di partecipazione. Dal Bilancio, alle scelte urbanistiche il cittadino (nonostante sia stato più volte sbandierato in campagna elettorale da destra e da sinistra) non è mai stato preso in considerazione. La questione del porto turistico, meglio di tante parole, è una situazione emblematica di come vadano le cose nel nostro paese”.

Un augurio per il futuro?

“Mi auguro che questa ondata di cambiamento che sta investendo l’Italia venga cavalcata anche dai cittadini del nostro Comune costiero. L’obiettivo dovrebbe essere uno solo: investire sulla qualità della vita. In fin dei conti le persone vogliono essere felici, vivere tranquille e avere il giusto per condurre una vita dignitosa. Nel definire un programma politico – conclude Desantis – bisognerebbe tenere sempre a mente sempre questi concetti”. 

Riccardo Ragozzini