Pisana, manifestazione di protesta della Coldiretti

27 giugno 2012 | 19:47
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Pisana, manifestazione di protesta della Coldiretti

Il Faro on line – Oltre 2.000 imprenditori agricoli laziali, 30 trattori e la mucca “Rinascita” hanno fatto da cornice alla manifestazione indetta dalla Coldiretti del Lazio alla Pisana sede del consiglio regionale del Lazio. Dalla proposta, Coldiretti, è passata alla protesta ed ha ottenuto alcuni segnali di attenzione dopo un periodo di vera e propria distrazione nei confronti del settore primario. “Abbiamo registrato quanto in termini di impegno sia la presidente Polverini che gli assessori Mattei e Birindelli insieme al presidente del consiglio Abbruzzese hanno voluto dare a noi e alla nostra base associativa – ha detto il presidente regionale di Coldiretti Lazio Massimo Gargano – credo che per le questioni legate alla filiera del latte o del kiwi così come per il settore dei consorzi di bonifica e dello stop ad una burocrazia asfissiante siamo maturi i tempi per dare risposte alle nostre sollecitazioni così come il bando per i danni della neve di febbraio scorso.

Su queste questioni ci siamo confrontati – ha aggiunto Aldo Mattia direttore regionale di Coldiretti – trovando in parte già risposte come quella per la filiera del latte con la convocazione dell’apposito tavolo e per la  proposta di legge a km zero (entrambe le riunioni sono programmate per martedì prossimo 3 luglio 2012 ). Le nostre imprese già penalizzate dalla crisi economica non possono essere ulteriormente danneggiate dalla distrazione che in questi mesi abbiamo registrato, per questo abbiamo protestato dinanzi la sede del consiglio regionale del Lazio e per questo, se necessario, saremo pronti a farlo di nuovo per tutelare le imprese ed i consumatori del Lazio. 

“La piattaforma rivendicativa della Coldiretti tocca temi e questioni che coincidono con le nostre priorità politiche e programmatiche sulle quali ci siamo già espressi con azioni concrete”. Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio. “Alcune questioni poste dalla piattaforma Coldiretti, infatti, – ha aggiunto l’assessore Birindelli – sono già risolte o in avanzata fase di risoluzione. E’ il caso, per esempio, della legge sulla tracciabilità approvata in Giunta nel novembre del 2010 e già dotata di un  suo regolamento di attuazione. Oggi una sezione della legge è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri ma posso rassicurare che il regolamento già da noi predisposto potrà garantire in breve tempo l’attuazione agli articoli di legge non oggetto di impugnativa, assicurando comunque le iniziative volte a sostenere la tracciabilità delle produzioni regionali. Per ciò che concerne invece la legge sui prodotti a chilometro zero, la sua discussione risulta inserita all’ordine del giorno dei lavori della Commissione agricoltura previsti per martedì prossimo.

Anche sulle attese dei rimborsi per i danni causati dalla neve, la Regione Lazio si è attivata sin da subito alla rimodulazione di alcune risorse del Psr per poterle destinare agli agricoltori vittime della calamità. L’avviso pubblico per il bando sulla misura 126 è già stato predisposto e sarà pubblicato nei prossimi giorni, condizionandolo naturalmente alla risposta di Bruxelles. Saremo in questo caso la prima regione italiana a fronteggiare con risorse importanti, almeno 5 milioni di euro, i danni causati dall’evento calamitoso che ha colpito lo scorso inverno l’intero territorio nazionale. Abbiamo inoltre fatto moltissimo per snellire i procedimenti burocratici e per favorire l’accesso al credito da parte degli agricoltori.

Su quest’ultimo punto in particolare ricordo che abbiamo approvato la legge per lo sviluppo dei Confidi agricoli, su cui siamo in attesa del parere favorevole dell’Unione europea, e abbiamo istituito un fondo di garanzia con Ismea di 2,5 milioni di euro. E’ stato istituito, inoltre, presso l’assessorato un tavolo di discussione sulle problematiche del settore zootecnico e allevatoriale con l’obiettivo, tra gli altri, di raggiungere il miglior accordo sul prezzo del latte. In aggiunta la Regione Lazio ha messo a disposizione del mondo allevatoriale le proprie quote di proprietà della Centrale del Latte di Roma, disponendone la cessione con una recente delibera di Giunta.  Sono consapevole – ha concluso Birindelli – che a fronte di tanti risultati conseguiti, tanto ancora c’è da fare. Per questo voglio assicurare tutti gli agricoltori che continueremo sulla strada dell’impegno per quanto ci compete nel tramutare le esigenze rivendicate oggi dal mondo agricolo in fatti concreti a favore sempre dello sviluppo dell’agricoltura regionale”.