“Corridoio C5, opera che non deve finire nel dimenticatoio”

29 giugno 2012 | 00:56
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“Corridoio C5, opera che non deve finire nel dimenticatoio”

D’Intino (Club della Liberta’): “Questo ritardo danneggia il potenziale turistico della zona e penalizza tutti i pendolari”

Il Faro on line – “In relazione ai lavori del Corridoio C5, il cui progetto fu presentato in sede comunale il 16 novembre 2010, chiediamo quali siano le motivazioni del ritardo dei lavori della suddetta opera infrastrutturale”.

Anche il Club della Libertà Fiumicino-Isola Sacra, supportando la richiesta del consigliere Claudio Paolini (Pdl), interviene sullo slittamento dei tempi nella realizzazione dell’infrastruttura.

“Questo ritardo – spiega il presidente Cristiano D’Intino – non solo danneggia il potenziale turistico della zona, ma penalizza tutti i pendolari costretti quotidianamente a recarsi nella Capitale”.

“Sperando in una dovuta attenzione da parte dei dirigenti preposti della Provincia di Roma e nella precisa individuazione di una data che indichi l’inizio lavori di tale importante corridoio, attendiamo con fiducia, sollecita risposta”.