Ambiente e urbanistica nel mirino della Finanza

30 giugno 2012 | 12:00
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Ambiente e urbanistica nel mirino della Finanza

Tra salvataggi, sequestri e sanzioni amministrative, i militari festeggiano il 238esimo anniversario

Il Faro on line – La Guardia di finanza festeggia il suo 238esimo anniversario dalla fondazione con il consueto consuntivo dell’attività operativa a favore della cittadinanza ed a tutela delle risorse economico-finanziarie del Paese. Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, acronimo R.O.A.N., è un’articolazione del Comando Regionale Lazio delle Fiamme Gialle dotato di mezzi Aeronavali di ultimissima generazione connotati da grande capacità di esplorazione e scoperta; il R.O.A.N. esercita funzioni di Polizia Economico Finanziaria in mare e nei segmenti della nautica da diporto e della pesca professionale, oltre a svolgere servizi di vigilanza aeromarittima orientati verso la repressione dei traffici illeciti via mare, il contrasto dell’immigrazione clandestina e la difesa delle frontiere esterne delle acque comunitarie. Nel contempo i finanzieri esercitano funzioni di polizia ambientale e demaniale nel  territorio della Regione Lazio utilizzando i mezzi delle dipendenti Stazione Navale di Civitavecchia e Sezione Aerea di Pratica di Mare.

La Stazione Navale di Civitavecchia al comando del Cap. Attilio Spampinato coordina le attività delle Sezioni Operative Navali di Formia, di Anzio e di Ostia e della Sezione Unità Navali/Operativa di Civitavecchia, garantendo una copertura capillare dell’intero litorale laziale e delle acque dell’Arcipelago Pontino.

A livello regionale, nel settore della Polizia Marittima sono stati portati a termine 561 controlli e sono state riscontrate 94 violazioni per un ammontare di 248.034 euro di sanzioni elevate. In merito al controllo della filiera del pescato, delle 173 unità da pesca visitate, solo 17 sono risultate irregolari, a dimostrazione che l’attività di prevenzione svolta, non solo ha tutelato la libera concorrenza stigmatizzando comportamenti elusivi scorretti, ma ha prodotto un apprezzabile e diffuso rispetto delle normative da parte degli operatori del mare.

Sono state inoltre sequestrate 2 imbarcazioni, 6 reti a strascico e 5 da posta e oltre cinquantamila ricci di mare sono stati recuperati e rigettati nel loro ambiente naturale.  

Nel settore della Polizia Ambientale, sono stati effettuati 3 controlli su impianti di depurazione urbani, riscontrando 4 violazioni alle disposizioni di legge. Nell’ambito del ciclo dei rifiuti sono stati svolti 30 controlli, anche con l’ausilio della Sezione Aerea di Pratica di Mare, al comando del Magg. pilota Massimo Maccari, che a seguito di avvistamenti aerei ha attivato i successivi riscontri, che hanno portato ad accertare 59 violazioni, delle quali 49 per “rifiuti pericolosi” con la segnalazione alle Autorità competenti di soggetti che operavano in spregio alle più elementari prescrizioni di settore. In questo segmento operazionale sono stati sequestrati 20.250 mq di aree private, adibite a discariche abusive; di particolare rilevanza una discarica destinata alla eliminazione dell’amianto e 250 metri cubi di rifiuti speciali.

Le sanzioni amministrative elevate per violazioni al testo Unico Ambientale ammontano a complessive 315.140 euro.Nel Comune di Pomezia, è stato identificato un centro clandestino di vaste dimensioni destinato alla raccolta e al riutilizzo di circa 700.000 copertoni usati, destinati alla successiva commercializzazione illegale in paesi del continente africano. 

Nel settore delle norme sull’edilizia e della tutela del demanio sono stati effettuati complessivamente 102 controlli;  il 75% di tali ricognizioni hanno dato esito irregolare, con l’accertamento di oltre  235 mila euro di tributi evasi. 

Nel settore della Polizia economico finanziaria sono stati effettuati 39 controlli nei confronti di società di “charter nautico” e navi da diporto; nel corso delle attività i finanzieri hanno redatto 34 verbali in materia di violazioni dell’I.V.A. ed ai tributi minori e in presenza di violazioni al lavoro irregolare ed al corretto utilizzo di carburante in regime agevolato, anche in quantità ragguardevole, che veniva utilizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni.Nel corso dei controlli condotti sono stati altresì denunciati 4 soggetti, che utilizzavano per uso meramente personale il proprio Yacht di stimato pregio, beneficiando del gasolio agevolato in esenzione di accisa,  deducendo dal reddito tutti i costi sostenuti e considerando tale comportamento quale attività strettamente commerciale.

A seguito dell’attenta vigilanza delle coste e del territorio laziale, con l’impiego dei vettori aerei, la settimana scorsa è stata identificata una ingente piantagione di marijuana, al confine delle province di Roma e Viterbo, che ha portato al sequestro di nr. 142 piante di canapa indiana, che una volta immesse nel mercato illegale avrebbero fruttato illeciti ricavi per oltre 200.000 euro, e all’arresto del responsabile, già processato per direttissima e condannato a 4 anni di reclusione.

Nel corso di cinque mesi di attività aeronavale sono state effettuate 644 missioni navali percorrendo oltre 38 mila miglia nautiche.

Nel comparto del soccorso e della salvaguardia della vita in mare, in occasione del naufragio della Nave Costa Concordia nelle acque del’Isola del Giglio, l’equipaggio del guardacoste G.200 Brigadiere Buratti ed sommozzatori delle Fiamme Gialle di Civitavecchia hanno salvato, dopo aver infranto i vetri di sicurezza, due marinai della nave da crociera, imprigionati in un locale in via di progressivo quanto completo allagamento. Inoltre sono stati portati a termine nr.4 interventi di soccorso a natanti e naufraghi in difficoltà lungo il litorale laziale, in collaborazione con la Sezione Aerea, che ha condotto 256 missioni per complessive 420 ore di volo.