“Urgente sospendere subito il Pua”

1 luglio 2012 | 00:37
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“Urgente sospendere subito il Pua”

Assobalneari litorale nord in una nota a Luciani, Tidei e Piendibene

Il Faro on line – Assobalneari Litorale Nord aderente a FederBalneari Italia prende carta e penna e indirizza una nota al Comune di Civitavecchia all’Assessore al Mare e Vice Sindaco Luciani, al Sindaco Tidei e al Presidente del Consiglio Comunale Piendibene. 

Ribadiamo che la pianificazione turistica della nostra costa è stata decisa in Consiglio Comunale nel 2010 senza la condivisione dell’associazione di categoria territorialmente competente e dopo una serie di comunicazioni, indirizzate alla precedente amministrazione, non si è mai giunti alla necessaria interlocuzione per definire, in modo condiviso, lo strumento di panificazione turistica più importante della nostra costa quale è appunto il PIANO DI UTILIZZAZIONE DEGLI ARENILI DI CIVITAVECCHIA e le norme che ne regolano i contenuti. 

Per le suddette motivazioni l’associazione di categoria chiede con urgenza di sospendere il PUA COMUNALE  la cui nuova adozione è avvenuta a gennaio 2012, in assenza di un’azione condivisa con Assobalneari che potesse dotare la nostra costa della giusta condivisione e del giusto slancio turistico, in linea con le esigenze del momento. 

“Le spiagge di Civitavecchia – dichiara il presidente di Assobalneari Litorale Nord Marco Maurelli –  hanno bisogno di essere dotate di sempre nuovi strumenti che siano in linea con lo sviluppo turistico, superando le criticità esistenti e solo con una visione strategica, innovativa e condivisa con la categoria, tutto ciò si potrà fare oggi. E’ per queste ragioni che bisogna sospendere il PUA precedentemente adottato per condividere ed al meglio una migliore pianificazione turistica della costa di Civitavecchia.

“Dobbiamo concentrare insieme al Comune di Civitavecchia le nostre attenzioni al comparto balneare e sia pure alla problematica della evidenza pubblica del 2016 per il turismo balneare, cercando di sfruttare questo momento storico per avviare una forte azione di rilancio del turismo, evitando che la criminalità organizzata possa avvicinarsi alla nostra costa. La nostra proposta è di lavorare in piena condivisione con il Comune per dotare la costa di Civitavecchia di un PUA all’altezza della situazione in chiave fortemente turistica e rilanciamo, chiedendo al Sindaco Tidei, di puntare subito e senza perdite di tempo, ad una nuova impostazione, più in linea verso la ricerca di risposte”.

Dobbiamo puntare insieme alla creazione del Distretto Turistico e Balneare del Litorale Nord e dialogare con i comuni di Santa Marinella, Cerveteri, Tarquinia e Montalto di Castro per esemplificare l’iter procedurale che condurrà in modo sinergico i concessionari ad avviare un serio piano di valorizzazione della costa e contribuire al miglioramento dei servizi turistici della città attivando forti sinergie con i vari attori turistici della città di Civitavecchia e del comprensorio. Solo così potremo superare questa crisi e Assobalneari Litorale Nord farà la propria parte”.

I concessionari storici di Civitavecchia hanno dimostrato in più occasioni di voler contribuire al miglioramento della pianificazione turistica della costa civitavecchiese. 

Ogni anno le spiagge civitavecchiesi ricevono e servono migliaia di turisti e cittadini residenti fornendo loro servizi turistici di buona qualità e ogni anno, per continuare a farlo hanno bisogno oggi più che mai di un modello innovativo di pianificazione della costa che ne sostenga gli sforzi, sia pure in linea con i tempi e con la crisi che sta attraversando il Paese. e solo attraverso una nuova impostazione turistica della costa di Civitavecchia, condivisa con la categoria, anche in chiave di ricerca e sviluppo di nuovi mercati turistici, che sempre più si stanno orientando alla Città di Civitavecchia, tutto ciò si potrà fare. 

Occorre superare le divisioni e puntare al modello turistico organizzato e fortemente solidale di cui oggi tutti parlano anche se siamo convinti che si dovrà creare un modello turistico sempre più in linea con le esigenze del territorio e del mercato turistico con cui condividere i vari interventi da fare.