Santa Severa, un problema aperto

15 luglio 2012 | 03:31
Share0
Santa Severa, un problema aperto

Lettera del Sib e dell’Assobalneari al governatore Polverini

Il Faro on line – Le associazioni di categoria Sindacato Italiano Balneari di Santa Marinella e Assobalneari Litorale Nord hanno inviato una lettera ufficiale al Governatore del Lazio per segnalare quanto strana e faticosa sia diventata questa estate a Santa Severa. “Uno dei motivi – scrivono – è sicuramente la messa in sicurezza dell’ex Colonia Marina. Di fatto la zona intorno ad essa è stata chiusa secondo noi con un eccesso di zelo. Zelo che non è stato usato in altre situazioni “pericolose“ e sempre di proprietà della Regione Lazio. Prendiamo ad esempio l’unico accesso al mare dal Castello di Santa Severa. Sul viale che porta alla spiaggia c’è una palma per terra, morta e maleodorante e altre tre palme morte che possono fare la stessa fine da un momento all’altro. Lì non c’è stato eccesso di zelo,anzi non si è provveduto a far nulla. Il viale è sporco,in totale degrado e pericoloso. Lì non c’è stata la necessità di mettere in sicurezza;mentre per quanto riguarda l’accesso al mare da Via Cartagine dove ci sono i parcheggi non è stato lasciato nemmeno un varco pedonale,che esisteva da sempre, tanto meno un percorso per i mezzi di soccorso. I parcheggi di via Cartagine, che sono sempre serviti ai turisti per raggiungere il lungomare della cittadina, oggi risultano essere utilizzati a senso unico, dove porta la strada e dunque solo verso il Castello. Per poter raggiungere il resto del paese si deve fare a piedi troppa strada, il che non è adatto ad anziani e bambini.

Tutta questa “messa in sicurezza” della ex Colonia – prosegue la lettera inviata alla Polverini – è iniziata in corrispondenza dell’avvio della stagione balneare e a nulla è servita la richiesta da parte nostra e da più parti agli addetti ai lavori della Regione Lazio, di trovare una soluzione alternativa e meno drastica che potesse andare bene sia alla Regione Lazio stessa e alla grande massa di persone che da sempre utilizza questa scorciatoia per raggiungere il mare. Tra quaranta giorni una soluzione non servirà a nulla, sarà troppo tardi e noi del sindacato S.i.b. Santa Marinella e Assobalneari Litorale Nord, denunciamo un comportamento di cecità e profonda indifferenza di fronte ad una situazione così grave.

Per la Regione Lazio il turismo è il suo fiore all’occhiello e molto si adopera per promuoverlo soprattutto per le località di mare e promuovere il turismo vuol dire andare incontro alle esigenze dei turisti cercando di risolvere le problematiche che si incontrano, ad esclusivo vantaggio degli stessi e dei Cittadini residenti.La Regione Lazio dovrebbe comportarsi come un “buon padre di famiglia” e garantire ai turisti tutti i servizi dei quali hanno bisogno. Ci riferiamo a viabilità, parcheggi e sicurezza, e tutto ciò è auspicabile lo si faccia in collaborazione con i vari Comuni interessati. A Santa Severa registriamo che tutto questo non si sta verificando.Secondo noi sindacati – conclude la missiva – alcune scelte debbono essere concertate con la categoria poiché si finisce per creare disservizi ad assoluto svantaggio di un “turismo”.