“Appalto Rsu, scoppia il caso ad Ardea”

17 luglio 2012 | 00:55
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“Appalto Rsu, scoppia il caso ad Ardea”

La Destra: “Noi lo avevamo gia’ detto nei mesi scorsi. Ma i politici dove stavano?”

Il Faro on line – Finalmente grazie al presidente della commissione ambiente Luca Fanco e purtroppo alle casse vuote del comune, scoppia il caso appalto Rsu. “Noi lo avevamo detto da subito – spiega il segretario della locale sezione de La Destra – che l’appalto così come era stato assegnato non poteva funzionare ed avrebbe portato a un evitabile aumento dei costi. Noi – prosegue – tappezzando il paese di manifesti, abbiamo avvertito la popolazione che la giunta Di Fiori aveva proposto ed approvato una delibera per aumentare del 12% per la Tarsu. Finalmente il presidente della commissione consiliare Ambiente, nella commissione tenutasi oggi porta alla luce come già aveva fatto giorni addietro il presidente dell’associazione Civiltà, Mauro Porcelli, segnalando le presunte violazioni contrattuali, modifiche apportate al contratto senza alcuna autorizzazione ufficiale”. 

Gli esponenti de La Destra ringraziano il presidente della Commissione Ambiente Luca Fanco, “per aver fatto quello che avrebbero già dovuto fare i presidenti della commissione Trasparenza della precedente e dell’attuale amministrazione”. 

“Nulla, tutto tace, tutto nascosto, venuto alla luce soltanto perché c’è in atto uno sciopero bianco… tanto che anche oggi nessuno è passato a ritirare le buste dei rifiuti. “La Destra si domanda dove fossero al momento dell’accettazione del capitolato d’appalto per indire la gara, i consiglieri  della precedente e dell’attuale maggioranza presenti oggi in commissione  quali, Riccardo Iotti, Francesco Paolo Corso, Policarpo Volante?”.   

“Dove è il presidente dell’attuale commissione trasparenza Cristina Capraro dell’Idv?  Dove è l’ex candidato a sindaco della sinistra? Ancora una volta – conclude il segretario de La Destra – c’è chi crede di ingannare i cittadini”. 

Intanto la raccolta dei rifiuti è a rischio e alcuni dipendenti della ditta concessionaria hanno affermato: “Dobbiamo ancora prendere lo stipendio e la quattordicesima è a rischio”. 
Luigi Centore