“Commercio, necessario perimetrare le aree a uso civico”

3 agosto 2012 | 01:03
Share0
“Commercio, necessario perimetrare le aree a uso civico”

Porcelli: “A rischio quelle attivita’ operose alle quali andrebbe osservata una rispettosa attenzione”

Il Faro on line – “Ad Ardea la legge è uguale per tutti? la nostra associazione ritiene che si prosegua su strade che porteranno al solito ‘nulla di fatto’ mettendo piuttosto a rischio quelle attività operose alle quali andrebbe osservata una rispettosa attenzione in aiuto. Purtroppo così non è e da anni andiamo predicando la necessità di perimetrare l’uso civico… ad iniziare dalle aree sulle quali sorgono attività commerciali e artigianali”.

Dopo la votazione nell’ultimo Consiglio comunale che ha visto approvare la delibera d’intenti per “salvare” le attività artigianali e commerciali espletate su manufatti abusivi e non sanabili – in quanto non è al momento possibile affrancare l’uso civico malgrado il comune abbia emanato in prossimità delle elezioni comunali – Mauro Porcelli, presidente dell’Associazione Civiltà, ancora una volta ha ricordato come ad Ardea siano molti i casi in cui per quanto riguarda le attività commerciali, si faccia “figli e figliastri”. 

Non a caso ci sono attività sul lungomare che sono state chiuse, mentre in altre zone, come alle Salsare, restano aperte. Il folto pubblico a fine votazione incredulo si è chiesto, come sia possibile che consiglieri comunali a conoscenza di reati quali ad esempio, l’esercizio abusivo di commercio svolto in manufatti abusivi, senza alcuna agibilità o regolarità urbanistica, anziché approvare una delibera di intenti, non abbiano chiesto alle forze dell’ordine di andare a verificare quanto fosse di loro conoscenza. E in molti si sono domandati come fosse possibile rilasciare attività commerciali su manufatti con sentenze o ordinanze di demolizione passate ingiudicato. 

Per dovere di cronaca va ricordato come al momento dell’annuncio del punto in questione da parte del presidente del Consiglio comunale Massimiliano Giordani, per motivi a noi sconosciuti si sono allontanati i consiglieri Luca Fanco, Fabrizio Acquarelli, Alberto Montesi, ed Antonino Abate assente giustificato Franco Marcucci.
Luigi Centore