“Telecamere per la sicurezza, si tratta di un progetto monco”

3 agosto 2012 | 12:00
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“Telecamere per la sicurezza, si tratta di un progetto monco”

Russo D’Auria: “Il modello politico di spendere tanto per spendere, o peggio per favorire qualcuno, e’ ormai fallimentare. E nessuno pensa all’occupazione”

Il Faro on line – “Dopo aver letto un articolo che riguarda la sicurezza, in particolare l’installazione di telecamere sul territorio,  a tutti noi cara, e necessaria, ma che in questo caso sembra usata come slogan per convincere della bontà di un progetto che tenderebbe a risolvere il problema sicurezza. Ma non è cosi”.

A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). Che prosegue: “Si tratta di un progetto a mio parere monco, perché parla ancora di macchine e non di uomini da occupare. Solo dopo essermi informato mi sento dire che se questi soldi non vengono spesi li dobbiamo ridare all’ente erogatore, e allora – mi dicono – è meglio spenderli. A questo punto tento con estrema difficoltà di capire se e quanto i politici ci propongono non sia il solito modello che ha già fallito.

Queste somme se spese per personale necessario – e non siamo solo noi a pensarlo ma innanzitutto le nostre amministrazioni, cioè polizia, carabinieri, vigili urbani ecc. che ogni volta che le sollecitiamo ci dicono di avere pochi uomini a disposizione – perché non abbandonare un progetto che in partenza è fallimentare e convergere sulla vera ricchezza che sono i nostri cittadini creando posti di lavoro? Sarebbe una risorsa che entra nel circolo virtuoso locale, perché chi ha uno stipendio da spendere poi lo utilizza sul territorio”. 

“Basta con lo spendere i soldi perché ‘è Pantalone che paga’. Che cosa stanno cambiando i nostri politici? Nulla. Perciò – conclude Russo D’Auria – invito i cittadini, i lettori,  le associazioni e le forze politiche ad esprimere un’opinione su questa vicenda, perché siamo convinti che si poteva e si può fare meglio. I politici parlano di percezione della sicurezza, ma io mi chiedo quanto è stata veramente percepita dai nostri politici la difficoltà economica che sta attraversando il nostro territorio?”.