Pap Khouma e il suo “Noi Italiani Neri”

5 agosto 2012 | 15:02
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Pap Khouma e il suo “Noi Italiani Neri”

Stasera torna la Letteratura Migrante al Premio Sabaudia Cultura

Il Faro on line – Proseguono le serate del Premio Sabaudia Cultura con la sezione dedicata alla letteratura migrante. Conosceremo l’Italia raccontata dalle voci dei “nuovi italiani”, autori stranieri che hanno scelto la lingua italiana per esprimersi. Questa sezione gode del Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio. Questasera, alle 19.00 sul palco salirà Pap Khouma, senegalese di nascita e cittadino italiano, direttore della rivista on-line di letteratura della migrazione «El-Ghiblià». Quali sono, oggi, le aspirazioni e i disagi quotidiani di chi indossa la pelle nera in Italia? Come vivono i nuovi italiani neri, figli di coppie miste, o adottati, o nati da genitori africani residenti da decenni nel nostro Paese? E soprattutto, esiste un problema razzismo in Italia? Come va concepita la nozione di cittadinanza nella nostra società , destinata a essere sempre più multietnica?

Unendo l’inchiesta giornalistica con la finzione narrativa, il piano del presente e del passato, il testo si muove tra i campi di calcio infestati dal razzismo degli ultrà, in Italia, Francia e Inghilterra, a volte con la connivenza di certa politica e i campi di battaglia della seconda guerra mondiale, raccontando il sacrificio di migliaia di soldati neri che combatterono contro le armate hitleriane, contribuirono alla vittoria ma non poterono, per il razzismo dei vertici militari americani, partecipare alla parata per la liberazione di Parigi e furono dimenticati dalla storiografia europea. Dal calcio alle banlieue, modello di integrazione fallita da cui trarre utili lezioni per le nostre periferie, attraverso le parole di figli delle migrazioni africane nati o cresciuti tra Parigi e Milano, giovani che amano la terra dove sono nati, ma cui viene negata la piena cittadinanza, anche dopo diverse generazioni. 

Casi di italiani neri perfettamente integrati, come il calciatore Mario Balotelli, ospite obbligato per le polemiche nate dalle accuse di alcune frange di tifosi secondo cui «Un negro non deve giocare nella Nazionale italiana di calcio! Un negro non può essere italiano!»Un libro di denuncia ma anche di speranza, che se da un lato ritrae un’Italia vittima di pregiudizi arcaici che nega a se stessa l’irreversibilità delle sue trasformazioni culturali e sociali, dall’altro stupisce per la serena lungimiranza dei nuovi italiani di colore, che non fanno le vittime ma sanno che la storia darà loro ragione e contribuiranno a costruire un Paese migliore.A condurre la serata Sarina Biraghi, caporedattore centrale de “Il Tempo” e Silvia De Marchi, della casa editrice “Compagnia delle Lettere”.  

Una serata che si preannuncia molto interessante e coinvolgente, anche per la presenza sul palco del musicista turco Sidki Taskayali, ricercatore e promotore in Italia ed all’estero della musica del suo paese.Ricordiamo che il Premio Sabaudia Cultura è promosso dall’Amministrazione Comunale di Sabaudia, con l’adesione della Presidenza della Repubblica ed il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.