Come distinguere il pesce fresco? Te lo spiegano i pescatori

7 agosto 2012 | 00:30
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Come distinguere il pesce fresco? Te lo spiegano i pescatori

Al via i corsi gratuiti. Satta: ā€œUnĀ progetto che ha riscontrato un enorme successo a Romaā€

Il Faro on line ā€“Ā Corsi gratuiti tenuti dai pescatori di Fiumicino per svelare a tutti come distinguere il pescefresco. Lā€™idea ĆØ del delegato alla pesca e ai rapporti con lā€™autoritĆ  portuale, Luigi Satta. ā€œPer ora ā€“ ha spiegato ā€“ si tratta di un progetto che ha riscontrato un enorme successo a Roma, nato da un accordo tra il Co.Pe.Fi, il neonato consorzio dei pescatori di Fiumicino, e David Bisceglia, storico organizzatore di manifestazioni ed eventi. La volontĆ  ĆØ di passare a uno step successivo, trasformando questa idea in qualcosa di piĆ¹ concreto. Nei giorni scorsiho incontrato i rappresentati del Co.Pe.Fi gettando le basi per arrivare a fare di questiappuntamenti gli eventi di punta dellā€™estate di Fiumicino, inserendoli allā€™interno delle tantesagre e feste culinarie che costituiscono una grande risorsa per il nostro territorio perchĆ©organizzate con il cuore senza reconditi politiciā€.

ā€œProprio la nascita del Co.Pe.Fi ā€“ spiega il delegato alla pesca del Comune di Fiumicino ā€“ puĆ²essere lā€™antidoto per superare le tante difficoltĆ  che il mondo della pesca sta attraversando.Cooperative e singoli pescatori hanno compreso la necessitĆ  di unirsi, parlare la stessa lingua,combattere insieme per non sprofondare. A loro va il ringraziamento mio e dellā€™interaamministrazione per lo sforzo profuso. Da parte nostra garantiremo la nostra vicinanza esosterremo questa unione di intenti che va nella giusta rottaā€.

Ma a cosa servirĆ  il consorzio?

ā€œGli obiettivi del consorzio sono la realizzazione di un centropolivalente della pesca per creare un marchio Dop e migliorare la commercializzazione delpescato, valorizzandolo in una struttura che sarĆ  realizzata ex novo, consentendo unamaggiore partecipazione degli acquirenti. Lā€™idea ĆØ di di accorciare la filiera garantendo latracciabilitĆ  del pescato, come previsto dalle direttive europee. Ma il consorzio servirĆ  anche agarantire piĆ¹ servizi alle imprese e mettere in atto strategie per garantire un maggior risparmiosullā€™acquisto dei beni di consumo e realizzare progetti per migliorare la sicurezza dei lavoratori,la commercializzazione e conservazione del pescato che verranno poi presentati alla comunitĆ europea per essere finanziatiā€.