Tribunale di Ostia: cresce la protesta nel Tredicesimo

8 agosto 2012 | 00:54
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Tribunale di Ostia: cresce la protesta nel Tredicesimo

Alessandro Paltoni (PD): “Il Governo non ascolta”

Il Faro on line – “Con questo Governo non c’è dialogo. In barba ai pareri espressi dalle Commissioni Giustizia di Senato e Camera il 31 luglio e il primo di agosto e nonostante le richieste fatte pervenire al Ministro Severino grazie al lavoro del nostro Comitato, l’esecutivo procede per la sua strada con il riordino della geografia giudiziaria e i tagli indiscriminati che toccano anche il nostro territorio”.

Lo dichiara il Consigliere del XII Alessandro Paltoni, Presidente della Commissione municipale per il decentramento e coordinatore Comitato per Il Tribunale di Roma Due Sud che si batte per l’apertura del secondo Tribunale di Roma Capitale nella centralità di Madonnetta. “Protesta e malcontento continuano ad aumentare all’interno del Municipio XIII. Tribunale e Giudice di pace – spiega Paltoni – hanno consentito in questi anni di raggiungere ottimi risultati. Sono di fatto le realtà giudiziarie più corpose nel Lazio dopo quelle di Roma e rappresentanoun baluardo concreto contro la diffusione della criminalità organizzata sul territorio con un totale di circa 10mila cause all’anno. Nonostante ciò, il Governo non fa sconti e va avanti con il proprio disegno di chiusura, senza ascoltare le realtà territoriali, le associazioni di categoria e soprattutto le proposte avanzate dal nostro Comitato per il Tribunale Roma Due Sud che, lo scorso 28 luglio, si è fatto promotore di un’assemblea cittadina a cui hanno partecipato leistituzioni, le associazioni del territorio e la cittadinanza e da cui è partito l’appello diretto al Ministro Severino.”

“Nonostante il lavoro del Comitato – aggiunge l’Avvocato Roberto Nicodemi, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma – e soprattuto di Alessandro Paltoni, a cui va il merito di aver portato la questione del Tribunale di Ostia all’attenzione delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, il Governo ha scelto di non ascoltare edi procedere comunque alla cancellazione della sezione distaccata di Ostia e del Giudice di pace, sebbene tali realtà rispondano a tutti i parametri disposti dalla legge 148 del 2011 per il loro mantenimento. Seguendo un iter giudiziario viziato e autofornendosi la delega per il riordino giudiziario, l’esecutivo Monti guarda esclusivamente al taglio delle spese senza badare alla portata dell’attività di queste realtà e alle ricadute dei tagli sul territorio”.

“Il lavoro del Comitato non si arresta – ha concluso Paltoni. Alle nostre iniziative e ai nostri appelli si unirà a breve l’ordine degli Avvocati con uno sciopero che a breve verrà proclamato e di cui presto daremo notizia”.