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Arpa: “Civitavecchia ha un territorio sensibile”

Il Commissario Corrado Carrubba interviene sulle notizie relative alla centrale Enel di Torrevaldaliga Nord

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Il Faro on line – “Civitavecchia ed il suo comprensorio sono un territorio sensibile, dove insistono numerosi impianti ad impatto ambientale rilevante quali in particolare le centrali termoelettriche ed il complesso portuale. Non sta a noi entrare nel merito di discussioni e proposte di natura politico-amministrativa, ma certamente l’ARPA Lazio è da tempo fortemente attiva sul territorio civitavecchiese. Voglio ricordare che fu proprio questa Agenzia a chiedere formalmente nel 2007 il riesame dell’autorizzazione all’esercizio dellacentrale ENEL per migliorarne i requisiti di tutela ambientale. E in questi anni abbiamo continuato a lavorare sul tema, tanto attraverso i controlli ordinari e straordinari eseguiti sulla centrale TVN insieme ai colleghi dell’ISPRA, quanto con l’assistenza tecnicoscientifica fornita alla Procura in molte indagini, dalle acque reflue agli stoccaggi dicarbone”.

Il Commissario dell’Arpa Lazio, avvocato Corrado Carrubba, interviene sulle notizie di questi giorni relative alla centrale Enel di Torrevaldaliga Nord e alle iniziative e proposte provenienti dal Comune e dalla Procura di Civitavecchia.

“L’Agenzia ha inoltre fattivamente preso parte all’Osservatorio ambientale regionale, coordinando anche le attività di redazione e stampa dei due rapporti pubblicati, ed ha prestato la sua collaborazione all’Osservatorio consortile tra i Comuni della zona; abbiamo inoltre preso sotto la nostra supervisione l’intera rete delle centraline e ne gestiamodirettamente diverse all’interno del comune di Civitavecchia. Da sottolineare poi il lavoroimportante ed innovativo avviato con l’Autorità portuale sullo studio, anche modellistico, delle emissioni delle navi, oltre alla nuova centralina localizzata nell’area: iniziative che supportano gli sforzi della Procura e della Capitaneria per affrontare finalmente questo temadi grande importanza e che possono anche contribuire a sostenere in punto tecnico i rinnovati sforzi che l’amministrazione Tidei sta programmando. Di fatto siamo impegnati a svolgere al meglio tutte le attività di controllo che ci competono ed allo stesso tempo agarantire ad istituzioni e cittadini una sempre maggiore informazione ambientale terza ed affidabile”.

“Quanto alla richiesta del Procuratore Amendola di un nostro presidio fisso a Civitavecchia – conclude Carrubba – da tempo abbiamo accolto con attenzione il suggerimento della Procura e ne abbiamo informata la Regione Lazio. L’ipotesi ha il suo fondamento e la suaindubbia valenza di presidio di legalità, ma dobbiamo fare i conti con le risorse scarse dell’Agenzia e con la necessità di ragionare in una cornice più ampia di riordino dell’ente e della sua presenza sul territorio regionale, anche sulla base del nuovo quadro di province che maturerà a breve nel Lazio”.

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