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“Nuove postazioni del 118 nel nord del comune, avviato il percorso”

Severini (Crescere Insieme): "Ci sono tutte le caratteristiche per poter usufruire di questo tipo di accordo"

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Il Faro on line – “Nuove postazioni Ares 118 nel nord del Comune? Si può”. Lo ha dichiarato il capogruppo della lista civica Noi Insieme, Roberto Severini, membro della commissione politiche sociali del Comune di Fiumicino, al termine di un colloquio avuto ieri con il responsabile provinciale dell’Ares 118, la dottoressa Matarrese. 

“Un colloquio proficuo – ha sottolinea Severini – arrivato dopo l’sos lanciato dall’associazione Crescere Insieme e da diversi cittadini, culminato con una raccolta firme con oltre 1200 adesioni, che da tempo auspicano un potenziamento dei servizi sanitari nel nord del Comune”. 

La Regione Lazio lo scorso 2 agosto ha stretto un accordo con la Croce Rossa Italiana e l’Ares 118 per portare su tutta la Regione 40 nuove postazioni e 45 ambulanze per il primo soccorso. 

“Il nord di Fiumicino – ha spiegato il capogruppo della lista civica Noi Insieme – ha tutte le caratteristiche per poter usufruire di questo tipo di accordo. Un territorio in espansione, una postazione Ares a Palidoro che lavora a pieno regime. Un percorso attivato dal 2008 con l’Ares per dotare il nord di questo tipo di servizio, sancito con due documenti approvati dal consiglio comunale, una a firma del consigliere Luigi Satta e una a firma mia nel luglio 2012”. 

Rimane da superare un problema: dove poter posizionare materialmente la postazione. “Per farlo – ha affermato Severini – servono dei requisiti specifici: una stanza da lavoro, una da riposo, uno spogliatoio, un bagno, un locale per archivio e deposito materiale. All’esterno uno spazio dedicato all’ambulanza, con tettoia per riparare il mezzo dal calore estivo, una manichetta per lavare l’ambulanza e un pozzetto per raccogliere l’acqua. E altre piccole accortezze risolvibili con un po’ di impegno. Per lo stabile sono sufficienti circa 60-80 metri quadri. I luoghiPer la parte nord si potrebbe riutilizzare il vecchio presidio sanitario di Palidoro o istallare container prefabbricati, o addirittura ad Aranova, che sarà investita da un nuovo slancio edilizio, si potrebbero prendere in esame ipotesi come opere a scomputo”.

 “È una battaglia che questa amministrazione deve intraprendere – ha concluso Severini -. È dal 2008 che sono in contatto con l’Ares 118, oggi dopo 5 anni si è aperta una possibilità. Lasciarsela scappare sarebbe mortale. Per questo già da settembre porterò la questione in commissione servizi sociali, per tracciare insieme ai colleghi e al presidente una strategia che possa finalmente dare una risposta al territorio del nord”.

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