“Tribunale di Ostia, il Governo cancella la sede distaccata”

11 agosto 2012 | 12:00
Share0
“Tribunale di Ostia, il Governo cancella la sede distaccata”

Paltoni (Pd): “Cancellata la giustizia nel XIII Municipio. Sedi soppresse nonostante la presenza della criminalita’ organizzata”

Il Faro on line – “Con il via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, in attuazione della delega conferita con la legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148 del 2011 del precedente Esecutivo, il Consiglio dei Ministri ha oggi sancito la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale, la riduzione di 31 tribunali e di 31 procure e la chiusura di 667 uffici di giudici di pace, decretando così la definitiva cancellazione della giustizia anche nel XIII Municipio. Per questo ci appelliamo al Presidente della Repubblica affinché non firmi il Decreto”. 
Lo dichiara il consigliere del XIII Municipio, Alessandro Paltoni, presidente della Commissione municipale per il decentramento e coordinatore del Comitato per Il Tribunale di Roma Due Sud.

“L’Esecutivo Monti – spiega Paltoni – ha dimostrato di non voler tenere conto della realtà del nostro territorio e si è rivelato sordo a tutte le richieste delle Istituzioni cittadine e soprattutto del nostro Comitato. Il Ministro della giustizia Severino – aggiunge Paltoni – ha affermato di aver letto con grande attenzione i pareri del CSM e delle Commissioni giustizia di Camera e Senato per poi procedere al mantenimento di un forte presidio giudiziario nei territori caratterizzati da una significativa presenza della criminalità organizzata. Mi chiedo: non è forse il nostro territorio caratterizzato da questo tipo di presenza? Non è forse tutto ciò sotto gli occhi di tutti? I fatti degli ultimi anni e dell’ultimo periodo lo dimostrano ampiamente e la sezione distaccata aveva rappresentato in questo senso un necessario e prezioso baluardo”. 

“Il Guardasigilli – prosegue ancora Paltoni – ha poi ribadito la soppressione di tutte le sezioni distaccate poiché l’esperienza ha evidenziato un modello organizzativo precario ed inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione, con un impiego di risorse spropositato rispetto alle esigenze. Di fronte a questo vorremmo ricordare come la sezione distaccata di Ostia e il Giudice di Pace siano state capaci di portare a termine un totale di diecimila cause all’anno rappresentando un esempio di produttività, efficienza e corretto uso delle risorse oltre che un notevole risparmio di denaro e di tempo per il Tribunale di Roma”.

“Assistendo a tutto ciò – incalza Paltoni – non ci rimane che prendere atto del comportamento di un Governo che ha scelto di non ascoltare né le proposte del Comitato per il Tribunale Roma Due Sud né le richieste dei cittadini e del territorio. Al Presidente Napolitano, cittadino ad honorem del XIII Municipio, chiediamo dunque di non apporre la firma bloccando l’iter del Decreto, viziato in partenza dalla delega che questo Esecutivo ha deciso di assegnarsi d’imperio pur di procedere a tagli indiscriminati”. 

“Intanto – conclude Paltoni – la battaglia del nostro Comitato non si arresta. Poiché siamo convinti delle necessità del nostro territorio chiediamo con forza l’istituzione del Tribunale di Roma Due da collocarsi in un ampio polo giudiziario nella zona a Sud Ovest della città. A sostegno del lavoro del Comitato si sono dimostrati il Consiglio degli Avvocati di Roma, con l’Avvocato Roberto Nicodemi, che ha aspramente contestato la scelta del governo, e l’Associazione “Colleganza Forense”, espressione di molti professionisti del settore all’interno del XIII Municipio e vicina al nostro Comitato che più volte ha fatto sentire la propria voce con il Presidente, Maurizio Neri. Sia il Consiglio degli Avvocati di Roma che l’Associazione “Colleganza Forense” saranno in prima linea nelle due giornate di sciopero, proclamate dall’avvocatura nazionale per il 21 e 22 settembre”.