“Inquinamento, tutelare la salute dei cittadini”

14 agosto 2012 | 01:04
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“Inquinamento, tutelare la salute dei cittadini”

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del Direttivo Rete dei Cittadini di Civitavecchia

Il Faro on line – “La minaccia di volere far chiudere l’Enel pronunciata dal sindaco Pietro Tidei rappresenta un atto di grave irresponsabilità e contribuisce a porre la politica sul terreno ostico dell’incomprensibilità da parte dell’opinione pubblica, contribuendo  ancora di più, ammesso che ve ne sia bisogno, ad allontanare i cittadini dalla politica. Noi siamo del parere che se l’Enel agisce al di fuori delle leggi e delle convenzioni stabilite con il comune di Civitavecchia deve essere chiusa punto e basta. Chiusa: senza si e senza ma e senza ragionamenti arzigogolati. Ogni minaccia, ostentazione di forza, assunzione di atteggiamenti giustizialisti, in contrappeso a un  trasparente – anche se non aperto –   tentativo di rabbonimento volto ad acquisire da parte di Enel una maggiore disponibilità rasenta il linguaggio dell’intimidazione  rivolta a questo fine”. 

“Un sindaco corretto che non insegua altri obiettivi che non siano altro che quelli della tutela della salute e dell’ambiente si pone di fronte all’ipotesi dell’inquinamento della città con una decisione leggibile e trasparente, a meno che non voglia distogliere con operazioni mediatiche l’attenzione dei cittadini da altri fatti che sono in corso di accadimento”.

“Gli chiediamo che senso abbia produrre una minaccia fondata sull’allarmismo e sul catastrofismo rivolta a Enel quando appena pochi giorni prima il sindaco si è rivolto all’azienda elettrica in una prima fase per chiedere un’anticipazione (ottenendola) per pagare gli stipendi alle maestranze delle aziende partecipate dal comune e, in una fase immediatamente successiva, ipotizzare l’acquisto da parte dello stesso ente elettrico delle stesse partecipate ormai – secondo lui –  in totale dissesto”.

“In ogni caso il nostro sindaco è stato l’unico deputato di zona nelle ultime due legislature e non ha mai “tutelato” né l’ambiente né la salute con posizioni così drastiche e definitive. Gli suggeriamo perciò più cautela e saggezza visto che non è compiutamente esente da colpe e responsabilità”.

“I cittadini hanno maturato un sufficiente livello di capacità di comprensione e pretendono atteggiamenti netti e trasparenti su tutti i temi che interessano la società civile, quelli della salute e dell’ambiente come anche quelli evocati da Tidei su spiagge, sviluppo economico e lavoro e su acqua, aria, mare e costa  dopo un lungo periodo di oblio. Il suo”. 

Direttivo Rete dei Cittadini di Civitavecchia