Sicurezza, unita’ da diporto nel mirino dei Baschi Verdi

20 agosto 2012 | 15:00
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Sicurezza, unita’ da diporto nel mirino dei Baschi Verdi

Riscontrate numerose violazioni in materia di navigazione. Effettuati controlli anche negli stabilimenti balneari

Il Faro on line – Nel corso della scorsa settimana di ferragosto, caratterizzata da agevoli condizioni meteo marine, ha favorito l’uscita di numerose imbarcazioni da diporto lungo il litorale laziale e dell’arcipelago Pontino, nel contesto il Reparto Operativo Aeronavale,  attraverso i mezzi aeronavali in dotazione, ha assicurato una qualificata presenza in favore dei diportisti e degli amanti delle discipline nautiche. I finanzieri della Stazione Navale di Civitavecchia, nella propria attività istituzionale di polizia economico finanziaria, hanno rivolto la propria attenzione nei confronti del regolare pagamento della tassa di possesso, tributo che deve essere versato all’erario da parte dei proprietari delle unita’ da diporto, la cui lunghezza è superiore a metri 10, indipendentemente dal loro effettivo utilizzo. Al riguardo, si  rammenta che il pagamento di tale tassazione decorre dal 1° maggio di ogni anno e con il termine del 31 maggio per effettuarne il versamento. Operando in stretta sinergia con gli elicotteri della Sezione Aerea di Pratica di Mare, i reparti navali della Stazione Navale di Civitavecchia, delle Sezioni Operative Navali di Formia, Anzio, Ostia e dei reparti minori di Ponza e Ventotene, hanno percorso oltre 2700 miglia, effettuando controlli alle unita’da diporto e riscontrando numerose violazioni: in materia di sicurezza alla navigazione, mancato pagamento della tassa di possesso e mancanza dell’assicurazione obbligatoria. A fronte dell’intensificazione del traffico diportistico, la presenza degli uomini delle Fiamme Gialle del mare sul litorale laziale ha assicurato la primaria funzione di tutela dei contribuenti onesti e con particolare attenzione rivolta alla loro sicurezza in mare. Altresì i finanzieri hanno effettuato controlli agli stabilimenti balneari lungo le coste e le relative strutture delle isole pontine per un totale di 8 controlli, riscontrando violazioni in materia di sommerso da lavoro (così detto lavoro nero) e violazioni sui tributi locali. Le unita’ navali della Stazione Navale di Civitavecchia, hanno fornito continua assistenza volta alla sicurezza dei diportisti presenti nelle acque laziali, partecipando peraltro, con la vedetta “V.629 Falco” anche alle ricerche in mare del subacqueo disperso nelle acque antistanti Riva di Traiano, che si era immerso presso il relitto della imbarcazione Aderno a cinquanta metri di profondita’ e successivamente trovato esanime giorno 17 agosto.