“Nuovi autovelox nell’area nord, da rivedere il loro posizionamento” 

26 agosto 2012 | 16:50
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“Nuovi autovelox nell’area nord, da rivedere il loro posizionamento” 

Sbraccia (Comitato Polidoro): “Bene la funzione degli impianti ma devono essere installati con intelligenza per tutelare maggiormente l’automobilista”

Il Faro on line – Spuntano altri autovelox nel nord del comune costiero e si accendono nuove polemiche. Nuove installazioni sarebbero state individuate su via Castel San Giorgio e via dei Tre Denari. Di certo le polemiche non sono riferite unicamente alla presenza di questi impianti, che, soprattutto su arterie di difficile percorrenza, non fanno altro che mettere in guardia gli automobilisti dallo spingere il piede sull’acceleratore, bensì, sono rivolte ai limiti di velocità che vengono imposti. Questi, a detta dei cittadini, sembrano essere posti con un pizzico di malizia tanto da trarre in inganno chi è alla guida di qualsiasi mezzo. Cartelli di segnalazione posti in punti in cui la visibilità e ridotta, come pure indicazioni stradali imprecise, sarebbero i motivi di questa diatriba che da mesi anima cittadini e politici. 

“Nell’area nord di Fiumicino non si cammina più, gli autovelox sono ovunque. – afferma Paolo Sbraccia, presidente del Comitato di Quartiere di Palidoro – Intendiamoci, non voglio contestare la loro funzione che, dal mio punto di vista, crea un felice deterrente nei confronti dell’alta velocità, ma sono dell’idea che il loro posizionamento andrebbe rivisto in un’ottica che miri a tutelare maggiormente l’automobilista e non invece a penalizzarlo”.

Quali sono gli introiti?

“Ogni anno – spiega il consigliere del Partito democratico, Paolo Calicchio – gli introiti si aggirano tra i 9 e i 13 milioni di euro che vengono poi spartiti con la ditta che è proprietaria degli impianti. Dopo il caso del doppio autovelox sulla via Aurelia in prossimità dei semafori di Torrimpietra, dopo i  cartelli che venivano messi in maniera non del tutto evidente, dopo le denunce dei comitati e dei cittadini, è arrivato il momento di risolvere la questione della taratura di questi impianti. Fino a qualche giorno fa in via dell’Aeroporto il limite era di 60 km orari, ora è sceso a 50. Un fatto questo che inganna notevolmente anche le abitudini degli automobilisti e che non serve certo per evitare incidenti gravi o mortali”.

“Continuo a condividere l’istituto degli autovelox che puniscono gli automobilisti che corrono troppo infrangendo limiti di velocità, in ogni caso, – conclude il consigliere Calicchio – quello che non condivido sono le piccole arguzie e le furberie che in questi anni hanno fatto confluire soldi su soldi nelle casse vuote del Comune”. 

Riccardo Ragozzini