Andrea Pellegrini alle paraolimpiadi di Londra

29 agosto 2012 | 00:53
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Andrea Pellegrini alle paraolimpiadi di Londra

Pascucci: “Facciamo il tifo per Andrea e per tutti gli atleti ceretani”

Il Faro on line – Ricomincia il sogno olimpico del nostro concittadino Andrea Pellegrini. Prendono infatti il via i XIV giochi paraolimpici di Londra, dove il nostro atleta, giunto alla sua 5° partecipazione, gareggerà per conquistare l’Oro Olimpico di Basket in carrozzina.

“Tutte le discipline olimpiche sono sempre estremamente coinvolgenti – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – ma questa volta in modo particolare perché saremo a tifare un atleta di Cerveteri. Tiferemo per il nostro amico Andrea, certi che la grinta e la tenacia che da sempre lo caratterizzano lo porteranno a raggiungere ottimi risultati. Nella nostra Città, non smetterò mai di ripeterlo, vi sono eccellenze in tutti i campi, specie in quello sportivo. Contiamo anche su di loro per portare Cerveteri nel mondo”.

“Auguriamo un grande e sincero in bocca al lupo al nostro atleta – ha detto Francesca Cennerilli, Assessore alle Politiche alla Persona del Comune di Cerveteri – sicuri che continuerà a collezionare grandi successi e a renderci orgogliosi. Vai Andrea, l’Amministrazione comunale di Cerveteri ti sostiene con affetto!”.

Andrea Pellegrini nasce a Civitavecchia il 22 Dicembre 1970. Da sempre appassionato di sport, quando nel 1991 un tragico incidente avvenuto alla Stazione di Ladispoli lo ha costretto per sempre ad una sedia a rotelle, Andrea ha continuato a lottare e faticare per realizzare il suo sogno di diventare un grande atleta. Viene infatti premiato per ben cinque anni come miglior atleta dell’anno, è da sempre un vero e proprio punto fermo delle Nazionali di scherma e di pallacanestro in carrozzina. Campione d’Italia nel 1993 e nel 1995 nella spada individuale, Campione del mondo nel 1999 e nel 2005 nel fioretto individuale e vincitore di due bronzi, un argento e un oro nelle ultime quattro Olimpiadi, il nostro Andrea rappresenta un vero e proprio orgoglio per lo sport paraolimpico italiano.