“La medusa di lampedusa” approda sul litorale

30 agosto 2012 | 15:00
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“La medusa di lampedusa” approda sul litorale

Il videoclip della canzone, che è già diventato una hit su tutto il litorale romano, è stato girato sulle spiagge lidensi e prodotto da Ostia Tv

Il Faro on line – E’ approdato sulle spiagge di Ostia l’anti-tormentone dell’estate 2012, “La medusa di Lampedusa”, scritta ed eseguita dal gruppo musicale dei Sexanta. 

Il videoclip della canzone, che è già diventato una hit su tutto il litorale romano, è stato girato sulle spiagge lidensi, in particolare nello stabilimento balneare Venezia di Ostia, e vede la presenza di molti artisti già noti al grande pubblico quali: Ahmad Omran (la medusa) noto giornalista egiziano, Raffaella Salemi, conduttrice di Ies TV, che ha già partecipato al video del tormentone di Radio Globo “Resto a Roma”, il protagonista Gabriele Marciano, vocalist dei Sexanta e anche dei Fluido Rosa, cover band italiana dei mitici Pink Floyd, Danilo Cherni, tastierista di fama e interprete per molti artisti italiani, come Antonello Venditti,  e Stefano Fresi, attore che tutti ricordiamo in “Romanzo criminale”, fantastico interprete della ‘megattera’ nel video “La medusa di Lampedusa”. E poi nel video ritroviamo ancora tanti altri bravi artisti e amici che si sono prestati alla “causa” al fine di diffondere il messaggio d’amore della medusa… 

Il filmato è stato “auto prodotto” da Ostia Tv, con la regia di Nino Villani e il coordinamento di Silvia Tocci. Il vocalist del gruppo, Gabriele Marciano ha spiegato il significato della canzone, che più in generale parla di tolleranza e amore verso il prossimo: “La medusa di Lampedusa è la storia di un piccolo animale come allegoria di un prototipo umano, quello della persona emarginata, allontanata e rifiutata perché portatrice di problemi e fastidi dei quali non si vuole prendere coscienza. Prototipo incarnato dai migranti che intraprendono un viaggio, spinti dalla speranza, ma sempre portati dagli eventi, e vanno alla deriva nella vita così come le meduse si lasciano trasportare dalle correnti.”