“Acqua a Monti dell’Ortaccio è motivo di veto”

31 agosto 2012 | 15:00
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“Acqua a Monti dell’Ortaccio è motivo di veto”

Graux (Pdl): “Ci sono fiumi e torrenti biologicamente morti e falde inquinate in modo irrimediabile”

Il Faro on line – Tra quelle prospettate, Monti dell’Ortaccio di primo acchitto sembrerebbe la migliore soluzione per localizzare una discarica ma, a guardar bene, non e’ affatto una soluzione… basti pensare all’impatto ambientale. L’area circostante Malagrotta è stata fortemente compromessa dalla presenza della discarica: ci sono fiumi e torrenti biologicamente morti e falde inquinate in modo irrimediabile”.A parlare è il capogruppo del Pdl del Comune di Fiumicino, Massimiliano Graux, che ribadisce come sia divenuto sempre più urgente investire su un programma regionale dei rifiuti che possa attivare con più forza un Piano strutturato della raccolta differenziata e applicare con maggiore determinazione l’uso del biogas per l’umido: “Sono venti anni che non si effettua un politica seria sui rifiuti, ora che ci sono tutte le premesse per farlo, bisogna cambiare registro”. 

“Capisco l’emergenza rifiuti, ma mi domando: per quale motivo la localizzazione debba sempre prevedere aree di interesse o archeologico o paesaggistico? Una interrogativo, quello di Graux, che si pone sulla stessa linea dell’intervento di Augusto Santori e Marco Giudici, (consiglieri del Pdl rispettivamente del XV e XVI Municipio) i quali hanno messo in evidenza come la presenza dell’acqua a Monti dell’Ortaccio rappresenti da sola una valida ragione per opporsi alla collocazione della nuova discarica nella Valle Galeria. 
La decisione del commissario Sottile sarà infatti valutata nel corso della Conferenza dei servizi. In quella sede verrà espresso il relativo parere tecnico giudicando il merito del progetto, il rispetto delle prescrizioni di legge e dei piani in vigore.

“Il veto – spiegano i due consiglieri – deve essere posto in occasione della conferenza di servizi che si terrà, secondo la procedura resa nota dal Prefetto, dopo la pubblicazione del progetto da parte del privato. Dovrà essere un’occasione per fermare questo maledetto iter che porterà altri rifiuti nella Valle Galeria. Contaminare anche l’acqua delle falde di Monti dell’Ortaccio significa infierire sugli ultimi barlumi di vita rimasti sul territorio della Valle Galeria e privare il quadrante di una risorsa vitale utilizzata quotidianamente da molti cittadini”.

Ma perché Monti dell’Ortaccio?

La risposta l’ha data il Prefetto Sottile, il quale ha spiegato di aver scelto quel sito perché da un esame tecnico gli era sembrato il più idoneo. Nella scelta, comunque, sembra abbia pesato il fatto che l’area nei pressi della discarica di Malagrotta, destinata a chiudere entro la fine dell’anno, fosse in fase di realizzazione. “Questa operazione – ha affermato il Prefetto – verrà effettuata nel rispetto delle normative europee, nazionali e regionali”. 
Riccardo Ragozzini