La propaganda politica nelle monete dell’antica Roma

4 settembre 2012 | 23:46
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La propaganda politica nelle monete dell’antica Roma

Il Faro on line – La moneta romana, e in particolare i sesterzi, ma anche i denari, rappresenta il primo caso, nella storia, di utilizzo di un elemento economico per propaganda politica. A prescindere dalla sua funzione economica di misura del valore, la moneta romana esalta la posizione dell’uomo nella pratica di governo e, soprattutto in età imperiale, ne diviene testimonianza. Dopo la morte di Cesare, sulle monete dei triumviri, e degli ultori, esplode l’esaltazione dell’individualismo romano. Esaltazione che in età repubblicana era stata relegata solo ai miti e alle leggende. Dopo le Idi di Marzo i princeps, cioè i potenti patrizi, tra cui Pompeo Magno, Emilio Lepido, Marco Antonio, lo stesso Ottaviano, che diverrà Augusto, cominciano a sostituire ai ritratti degli antenati la propria effigie, per celebrare la loro immagine e le loro imprese, ma anche per massmediare il messaggio alla società romana. In un contesto in cui non esistevano mezzi di divulgazione delle notizie come li conosciamo noi moderni, la moneta era l’unico modo per  veicolare messaggi e informazioni. Chiunque poteva conoscere il volto del Prius o dell’Imperator,  e le sue Res Gestae, se volti e imprese erano incise, in maniera ufficiale, sulle monete.

La propaganda romana provvedeva a fornire statue nei fori degli illustri e monete da far circolare nel più remoto angolo dell’impero, affinché anche l’ultimo contadino, britanno o lusitano, conoscesse chi era l’imperatore, i suoi titoli, le sue imprese, ma anche le opere pubbliche realizzate. Le monete Romane raccontano, in un quadro composto di divinità, grandi eventi pubblici e personificazioni di virtù civili e militari, la storia di Roma e quella della la società Romana. Ci proponiamo di rievocare imprese e opere pubbliche dei più celebri imperatori studiando i loro volti e le effigi nelle monete imperiali Romane. 

Nelle foto:
denari imperatoriali con raffigurazioni dei volti dei generali triumviri che si batterono per il primato e l’impero. Denario, famosissimo e rarissimo, di Bruto che ricorda l’eccidio di Cesare. Aureo di Sesto Pompeo che celebra le sue vittorie Navali e celebra il Padre Pompeo Magno

Numismaticus