Russo D’Auria: “Sbagliato attaccare i vigili. Ma il sindaco dov’è?”

Il leader di Gil: “Qeulla foto è stata un agguato, ma non accetto che il primo cittadino non difenda i suoi uomini”
Il Faro on line – “L’attacco contro i vigili sul caso-cappuccino è stato a mio avviso strumentale, e non mi è èiaciuto; ma la cosa che mi è piaciuta ancor meno stata la totale assenza del Sindaco, che ha scelto di non spendere nemmeno una parola per i propri vigili messi nel mirino, seppur di una macchinetta fotografica. Mi sarei aspetttato una difesa ufficiale dell’operato di un Corpo che con poche risorse fa ogni giorno mircaoli, e invece niente”.
A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). “Quella foto sembra frutto di un appostamento studiato a tavolino per dare fastidio, ma non è questo il punto. Quando un’istituzione viene attaccata chi ne è il vertice deve metterci la faccia, e in questo caso era anche facile. Bastava prendere i verbali di un anno di lavoro, mettere in mostra le cifre degli sforzi che i vigili fanno nei diversi settori nei quali sono impegnati (da quello ambientale, a quello edilizio, a quello stradale, ecc.) per far capire come non potevano essere certo due minuti al bar ad inficiare un lavoro così attento fatto in condizioni disagiate.
Più volte abbiamo chiesto aumenti d’organico per i vigili urbani- conclude Russo D’Auria -, ben sapendo quale sforzo fanno quei pochi in servizio per coprire un territorio enorme come quello di Fiumicino. Mai nessuna risposta, solo silenzi. Lo stesso silenzio – che grida vendetta – che il sindaco, capo della polizia locale, ha ritenuto di mostrare alla gente dopo che i ‘suoi’ agenti erano finiti alla berlina”.