“Presidi sanitari, centri anziani e piazze: assenti ingiustificati da Aranova”

Severini e Butani: “Bisogna iniziare a programmare degli interventi ascoltando le esigenze della gente”
Il Faro on line – “Una località con circa diecimila abitanti necessita di strade, piazze e aree verdi che rendano vivibile lo spazio urbano. Pensare a una città senza ragionare sul sistema viario è un fallimento”. Lo afferma il consigliere comunale Roberto Severini che ci accompagna nel nostro secondo excursus per la città di Aranova. Un viaggio alla scoperta di tutte quelle bellezze, sotto molti aspetti trascurate, dell’area nord del Comune. “Bellezze che con il tempo – spiega Severini – rischiano di sfiorire”. Di Aranova, nell’articolo di ieri, avevamo messo in evidenza il congestionamento viario dovuto alla presenza di una sola strada che mettesse la città in comunicazione con l’esterno.
E’ da diversi anni, infatti, che comitati di quartiere e cittadini chiedono a gran voce un intervento volto a migliorare la fruizione di un luogo arricchendolo con strade, piazze e parcheggi. “Assenze ingiustificate – spiega Massimo Butani, presidente dell’associazione Crescere Insieme – che impediscono alla città di ricevere tutta una serie di servizi utili alla comunità. Ad esempio non abbiamo un luogo dove ospitare una postazione del 118, nonostante l’Ares abbia accolto la nostra richiesta di inviarci una ambulanza… Allora mi domando: è mai possibile che per diecimila abitanti non sia previsto un posto di primo intervento?”.
Dove devono recarsi i cittadini in caso di emergenza?
“I posti sono due. Nel comune di Fiumicino c’è il presidio di Palidoro ma, paradossalmente, il più vicino è l’Aurelia Hospital che ricade nel comune di Roma… per non parlare dei tempi di arrivo in caso di traffico intenso”.
Tra le strutture utili alla cittadinanza ma ancora assenti, c’è quella di un centro anziani. Questo invece di trovarsi all’interno della località per agevolare la fruizione da parte dei suoi soci, si trova a dieci chilometri di distanza, in località Testa di Lepre. “Ad Aranova – prosegue Severini – tanto per fare un esempio chiaro a tutti, manca addirittura una piazza. Un luogo di incontro che divenga il fulcro e il cuore di una città”.
Ma di chi è la colpa di tutte queste mancanze?
“La colpa è di chi ha costruito in maniera abusiva, infischiandosene delle regole e delle leggi e di chi, nel corso degli anni, non ha mai pensato di fare un programma che desse una forma organica alla località”.
Che fare?
“Bisogna iniziare a programmare ascoltando le esigenze delle persone. Mi auguro – conclude Severini – che in questo mandato si possa inserire nel programma di governo una serie di interventi mirata alla riqualificazione urbanistica della città. Gli interventi definiti in questi anni, per motivi di bilancio, dovranno essere rimandati. Per quel che mi riguarda farò del mio meglio, ma una cosa è certa: i cittadini avranno la precedenza su tutto”.
Riccardo Ragozzini