Impianto biogas a Maccarese, focus di Rifiuti Zero

11 ottobre 2012 | 00:50
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Impianto biogas a Maccarese, focus di Rifiuti Zero

“Il nostro è un no che per l’ennesima volta, molto semplicemente, individua la soluzione del problema rifiuti a monte del processo stesso”

Il Faro on line – Il 12 ottobre alle ore 18.00 presso la sala convegni della sede comunale di Maccarese, via del Buttero 3, illustreremo aicittadini residenti e a tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia del nostro territorio ela difesa della salute i motivi del nostro No all’impianto a biogas che l’Ama vorrebbe realizzare a Maccarese su 17 ettari di Riserva del Litorale, impianto che che a detta degli stessi progettisti “provocherà un inquinamento dell’aria superiore a quanto si registra attualmente in alcune zone densamente trafficate di Roma, con ricadute negative sulla salute delle popolazioni che vivono nelle zone circostanti e sulle culture”.

“Un impianto – spiegano dal comitato Rifiuti Zero – che Ama vorrebbe costruire nei terreni davanti all’impianto di compostaggio di Maccarese e che avrà una capacità di lavorazione di 108.000 Tonn/anno di rifiuti organici di Roma da aggiungersi alle attuali 30.000 tonn/anno del compostaggio; parliamo di quella stessa Ama che non riesce nemmeno a far funzionare decentemente l’impianto esistente e che è causa già oggi di disagi per la gente”.

“Il nostro è un no che per l’ennesima volta, molto semplicemente, individua la soluzione del problema rifiuti a monte del processo stesso: nel rispetto delle direttive europee sosteniamo e promuoviamoun ciclo dei rifiuti naturale che metta in primo piano la riduzione, il riuso, il recupero e il riciclo della materia, vera risorsa in esaurimento che il nostro pianeta, la Terra, non riesce a rigenerare con la stessa velocità con la quale viene consumata”.

“Noi vogliamo cambiare radicalmente il ciclo dei rifiuti, la scelta del ‘meno peggio’ non è la soluzione, non accettiamo compromessi sullasalute nostra e dei nostri figli, sulla tutela dell’ambiente, dei suoli, delle acque e dell’aria. Lo sviluppo di Fiumicino non è nella trasformazione di Maccarese nel nuovo polo industriale dei rifiuti e dell’energia della capitale e nel raddoppio dell’aeroporto”.

“Viviamo in un territorio che oggi, nonostante tutto, ha ancora la possibilità di costruire il proprio sviluppo tutelando e valorizzando le ricchezze naturali, archeologiche, turistiche, agricole che lo caratterizzano da sempre. Fermiamoli oggi per non avere rimpianti domani”.

A seguire proiezione del film-documentario “La terra dei lupi” con la presenza in sala del Regista Raffaele Luongo.