
La denuncia dei consiglieri del Pd, Calicchio e Zorzi: “L’amministrazione non riesce a valorizzare nulla. Riesce però nell’impresa di mandare in malora la Perla del Tirreno”
Il Faro on line – “Che fine hanno fatto le promesse di questa Giunta per Fregene? Per quale motivo la viabilità del Villaggio dei Pescatori è ancora precaria? E perchè gli scuolabus e il trasporto pubblico non funzionano? Meno male che è quasi finita…”. E’ il commento del consigliere del Partito democratico, Paolo Calicchio, pubblicato questa mattina su Facebook. Un commento apparentemente ironico che però nasconde l’amarezza di un politico che vede disattesi quegli che erano gli impegni presi dall’amministrazione con i cittadini.
“Finita l’estate, finiti i problemi a Fregene? Nemmeno per sogno. L’incapacità di questa maggioranza è stupefacente, ogni giorno di più. La viabilità al Villaggio dei Pescatori di Fregene è rimasta quella estiva e, il risultato per i cittadini, è la solita e vecchia routine: un Villaggio dei pescatori tagliato fuori da tutto e da tutti con un trasporto pubblico e un servizio di scuola bus praticamente assenti. I pendolari e gli studenti ogni mattina sono costretti a farsela a piedi fino ad arrivare alle prime fermate presenti all’incrocio tra via Iesolo e via Porto Azzurro… Ma è mai possibile concepire un servizio pubblico in questa maniera?”.
Quali soluzioni proporre?
“Attivare la Ztl, una Zona a Traffico Limitato per impedire che nella località le automobili intasino tutte le stradine. Allo stesso tempo sbarrare l’accesso a qualsiasi mezzo a esclusione del traffico locale, del trasporto pubblico e ovviamente dei mezzi di soccorso. E’ inutile che l’amministrazione si sbizzarrisca in soluzioni macchinose per fronteggiare il problema… come ad esempio l’invio a Fregene di autobus in miniatura per districarsi nel traffico impazzito. L’attivazione di una Ztl è l’unico deterrente per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e del caos viario. Purtroppo, in nove anni, – conclude Calicchio – questa maggioranza non è riuscita a presentare alcuna soluzione concreta svuotando Fregene di qualsiasi appeal. E poi si parla di rilancio turistico!”.
Se i toni del consigliere Calicchio sono stati forti e decisi, non meno duri sono stati quelli del consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi che ha rimarcato gli impegni disattesi dall’amministrazione. Da quello relativo l’erosione della costa, a quello dei parcheggi, fino ad arrivare ai tanto attesi interventi di riqualificazione del lungomare.
“Questa amministrazione – afferma Zorzi – è incapace di valorizzare qualsiasi cosa e sta riuscendo nell’impresa di mandare in malora una zona fino a qualche anno fa rinomata in tutta Italia. Sull’erosione che ogni anno inghiotte metri e metri di spiaggia si traccheggia. Il lungomare promesso a scadenza fissa da dieci anni a questa parte, si rivela ogni volta una bugia bella e buona. I parcheggi sono un miraggio. Ormai Fregene nell’immaginario collettivo è solo sinonimo di sovraffollamento, sosta selvaggia e discussioni al limite della rissa. Manca un piano del trasporto pubblico locale definito in base alle reali esigenze della località. Al momento c’è una corsa ogni due ore e i pendolari sono costretti a raggiungere la stazione di Maccarese con i propri mezzi. Questo – conclude Zorzi – è lo specchio di come questa maggioranza ha portato avanti nove anni di governo, lasciando le responsabilità e le colpe agli altri e i cittadini con i loro problemi”.
Riccardo Ragozzini