“Ardea, un profondo senso di illegalità”

15 ottobre 2012 | 02:16
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“Ardea, un profondo senso di illegalità”

Porcelli: “Siamo basiti e preoccupati per come il territorio sia abbandonato a se stesso”

Il Faro on line – “Un profondo senso di illegalità. E’ questa è l’aria che si respira ad Ardea e non lo si deve a forme polemiche o a questioni politiche come vuol fra credere il solitoidiota, ma ha radici molto più profonde. Mentre ci battiamo per far emergere la verità sulla spese con denaro pubblico per l’acquisto di condizionatori e altro, la nostra associazione si imbatte in cartelli che propongono in vendita terreni su area d’uso civico”.

“Siamo basiti e preoccupati per come il territorio sia abbandonato a se stesso. Mentre ci si batte per sollecitare il Sindaco per far valere le indicazioni impartite al Comune di Ardea in ordine alla variante di salvaguardia a tutela – soprattutto dell’uso civico – c’è chi “impunemente” installa cartelli – come quello in foto- su via Colli Marini, dove proseguono attività a vista. Ci sia permesso dire..” a prova di cretino”..e non ce ne vogliano quanti gli è sfuggito”.

“Si legge di delibere di intenti per la costruzione di nuove Caserme, in luogo di migliaia di nuovi metri cubi che tolgono superficie alle poche aree agricole rimaste. Il dubbio è atroce; perché regalare nuove cubature quando proprio a fianco della Caserma dei Carabinieri di Rio Verde vi sono miglia i di metri cubi abbandonati e realizzati, intempi non sospetti, proprio per servizi necessari alla popolazione? Sappiano i cittadini che, proprio su quei palazzi oggi abbandonati, la Provincia di Roma nel 2001 finanziò diversi milioni di euro per una scuola superiore, somme andate perse per volontà di chi aveva ben altri interessi che quello di dare ai nostri giovani una opportunità di studio vicino casa. Si pensa, piuttosto, a dare nuove cubature su aree agricole dove sorgono sorgenti e pascolano cavalli invece di spiegare perché Ardea non ha una scuola superiore. Per le stese ragioni che non abbiamo una piscina pubblica, sebbene finanziata dalla Provincia di Roma per 1,5 milioni di euro e per ben due volte rifinanziata e puntualmente PERSI. Vogliamo parlare anche dei benisequestrati alla criminalità ed ancora abbandonati ed incustoditi?”.

“I politicanti di turno, diano seguito alle tante promesse del recente passato e chiediamo più uomini per le forze dell’Ordine già presenti sul territorio. Questo darebbe una credibilità alle azioni sul territorio ed eviterebbero polemiche e scarica barili dei soliti teppisti della politica in vena di onnipotenza, quelli che addebitanoad altri le proprie azioni e rubano futuro ai nostri giovani. Per correttezza, alla luce del nostro articolo dove parliamo di spese folli per l’acquisto di condizionatori, vogliamo precisare che mettiamo a disposizione l’offerta della società che fornisce la marca ed il modello analogo a quelli installati presso gli uffici comunali (offerta del 02/04/2011), così da non sembrare la nostra azione di mero disturbo. Non è poi così difficile fare riscontri e ci meraviglia ilfatto che, dal Palazzo, non sia stata presa una posizione rigorosa”. 

“La storia del recente passato e l’attualità non permettono più a nessuno di utilizzare l’arroganza nella gestione della cosa pubblica. Tante volte abbiamo chiesto confronti per sapere se chi governa i nostri territori ha un proprio reddito e se sotto il profilo giudiziario è a posto, ma non riceviamo risposte ed i cittadini hanno il diritto di sapere. Sia chiaro, il nostro impegno va oltre le solite questioni legate a pressioni ed indesiderate attenzioni,  perché non siamo sul libro pagadi nessuno”.

Mauro Porcelli
Associazione Civiltà