Polizia municipale: senza divise, senza personale. E ora anche senza… soldi

28 ottobre 2012 | 08:49
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Polizia municipale: senza divise, senza personale. E ora anche senza… soldi

Un problema informatico decurta gli emolumenti dei vigili. Che preparano una clamorosa protesta

Il Faro on line – Polizia municipale in agitazione per un’amministrazione sempre più allo sbando. Gli agenti questa mattina hanno trovato l’amara sorpresa di ritrovarsi nella busta paga soltanto lo stipendio base, la motivazione addotta dall’ufficio personale è che essendo stato trasferito l’ufficio ragioneria dai locali di via Francesco Crispi a Tor San Lorenzo il server durante i giorni del trasloco non ha funzionato e quindi i dati non sono arrivati. Fatto sta che non gli sono state versate le spettanze relative alla turnazione ed altre indennità a loro spettanti, e quello che è peggio a loro dire che gli sarebbe stato riferito che il sindaco ha detto “non preoccupatevi capiranno la situazione” . 

Purtroppo per il sindaco, gli agenti come i tecnici ed i cittadini, non sembrano aver capito la situazione, una situazione che sta mettendo in ginocchio il personale della municipale oltre che dei tecnici. Per dovere di cronaca va ricordato come agli agenti tra l’altro con personale sotto organico dove – come spesso capita nella sezione ambiente del  maggiore Maria D’Alessandri – lei stessa è costretta a operare da sola proprio per mancanza di personale; d’altronde basta guardare le loro uniformi, nome improprio in quanto ognuno ha un paio di scarpe diverse, come pure per le divise e cosi via. Senza parlare dei locali dove sono costretti a lavorare; la stessa Asl ne ha ordinato prescrizioni per la messa a norma. La municipale doveva essere trasferita lei nei locali di via Francesco Crispi, o altra proposta era quella di trasferirli nella struttura che doveva ospitare il museo archeologico inaugurato tre volte e mai aperto, all’interno non ci sono reperti. Il personale della municipale si sono è rivolto ai sindacati e sembra stiano organizzando uno sciopero che paralizzerebbe ancor più il comune.  
Luigi Centore