Giustini: “Pronta la controdenuncia”

28 novembre 2012 | 03:38
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Giustini: “Pronta la controdenuncia”

Non accenna a placarsi la polemica sull’iniziativa “Natale ad Ardea al boschetto birichino” 

Il Faro on line – Non si è fatta attendere la risposta di Walter Giustini alla querela presentata contro di lui dal comitato organizzatore dell’evento natalizio “Natale ad Ardea al boschetto birichino”. Secondo Giustini infatti: “La manifestazione potrà esistere laddove esistano i permessi necessari. Mi risulta però, che al momento esista solo un patrocinio gratuito del Comune, e se così fosse dovranno ottenere i permessi, cominciando dal nulla osta dalla commissione comunale sulla sicurezza”. 

La cronaca di Ardea riporta di altre manifestazioni bloccate per mancanza di nulla osta, che rimane un requisito necessario, seppur oneroso – bisogna infatti pagare 800 euro di diritti al Comune per la riunione della commissione – affinchè si possano mettere in piedi iniziative di vario genere. Giustini non appare preoccupato per la querela, anzi sembra ancora più deciso a portare avanti la propria battaglia: “Denunciare gli illeciti ad Ardea provoca querele che lasciano il tempo che trovano. Il fatto di essere stato querelato da un comitato  che con accuse false, calunniose e diffamatorie mi fa intendere di aver fatto centro. Sarebbe bastato rispondere ai miei quesiti e rendere pubbliche le autorizzazioni comunali affinchè tutto tornasse nella normalità. Ma ad Ardea evidentemente funziona così. Questa mattina – prosegue – presenterò una controquerela nei confronti di chi si cela dietro a nomi fittizi e non ci mette la faccia. Ritengo che la legalità e la trasparenza siano alla base del vivere civile. Le affermazioni gratuite nei miei confronti sia a livello politico che personale, sottolineano la mancanza di argomenti validi di chi cerca di delegittimare chi si impegna per la legalità”. 

“Chiederò nella denuncia – conclude – anche che si accerti con urgenza se l’evento in argomento sia stato autorizzato o meno attraverso la procedura prevista e in caso negativo di procedere nei confronti di chiunque abbia agito o omesso in tal senso. Ardea è oramai un paese che vive all’insegna del clientelismo e dell’illegalità ed è ora che si smetta di stuprarlo in barba alle leggi e i regolamenti”. Luigi Centore