Disagi all’Ufficio tecnico, dipendenti sul piede di guerra

15 gennaio 2013 | 23:10
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Disagi all’Ufficio tecnico, dipendenti sul piede di guerra

“Da mesi non escono più nuovi permessi a costruire in sanatoria e sono ancora ferme le domande per i nulla osta paesistici”

Il Faro on line – Proseguono i disagi per i tecnici liberi professionisti dovuti al mal funzionamento dell’Ufficio condono edilizio. Una disfunzione ormai definita “La madre di tutti i disservizi”. Ormai da mesi non escono più nuovi permessi a costruire in sanatoria e sono ancora ferme le domande per i nulla osta paesistici oltre all’affrancazione dell’uso civico. Anche ieri mattina i tecnici e i cittadini si sono recati presso l’ufficio comunale ma non hanno avuto risposte. Ancora una volta due architetti e un geometra non hanno potuto fare altro che prendere nota di quanti chiedevano la risoluzione delle pratiche. 

Stando a indiscrezioni il dirigente attualmente in ferie avrebbe determinato per circa diecimila euro un contratto di consulenza per tutti e cinque i tecnici (se accettano)… Una soluzione bizantina in quanto i consulenti non potranno elaborare le pratiche e ancor meno portarle fuori dalla sede comunale. Le pratiche verrebbero lavorate comunque dal personale interno e i consulenti dovranno supervisionarle. Per molti uno spreco di denaro pubblico ed un’offesa alla professionalità del personale interno che così facendo, sembra abbiano bisogno dei “guardiani”. 

“Purtroppo nessun politico – spiegano i cittadini – sembra interessarsi e ancor meno fino ad oggi avrebbe dato risposte. Da quattro mesi gli oltre cinquanta tecnici locali oltre a quelli che vengono da fuori non riescono a espletare il loro lavoro. In un paese dove ogni giorno chiudono imprese e stabilimenti industriali, dove la criminalità la fa sempre più da padrona, dove i furti aumentano ogni giorno, dove le strade sono piene di prostitute… l’amministrazione comunale si permette di trascurare l’unico settore che può produrre ricchezza non soltanto per i lavoratori ma anche per le casse comunali”. 

Oggi l’assessore incontrerà i tecnici che se non riceveranno (come promesso un mese fa) assicurazioni concrete per la ripresa immediata del settore condono, sembrano intenzionati a comportarsi come le lavoranti della Raimbow. Intanto Stefano Ludovici consigliere comunale che, fino ad oggi ha dimostrato sensibilità ai problemi dei lavoratori, ha già fatto sapere che chiederà ufficialmente se la determina abbia il benestare del dirigente alle finanze, e se siano specificati i compiti dei “supervisori” e quanti saranno impegnati nella “supervisione” dei permessi a costruire. Ludovici sembra intenzionato a vederci chiaro. 

Luigi Centore