Carabinieri all’Ufficio urbanistica

18 gennaio 2013 | 03:57
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Carabinieri all’Ufficio urbanistica

Disservizi continui, ora si passa alle denunce. L’incendio di 4 mesi fà ha bruciato anche le speranze di lavoro di tante imprese

Il Faro on line – Carabinieri all’ufficio urbanistica per disservizi nel settore condono edilizio ormai  sempre più allo sbando come l’amministrazione guidata dal sindaco Luca Di Fiori. Malgrado l’impegno profuso dai dipendenti interni, ierimattina due militi della locale tenenza chiamati da un utente che consigliato dal consigliere Mauro Iacoangeli di maggioranza tra l’altro geometra libero professionista che si trovava nell’ufficio ambiente, che testualmente alla domanda del tecnico di impegnarsi per risolvere ormai l’annoso problema dell’ufficio condono che sta creando povertà tra i tecnici e i cittadini che da quattro mesi non riescono a portare a compimento alcun condono edilizio.

Iacoangeli  alla presenza degli impiegati ha risposto: “Io sono stato fino a mezza notte in riunione per risolvere il problema, tu –  rivolto al tecnico – invece di parlare dovresti chiederti dove sta il dirigente, e poi fate le denuncie alla Procura tanto…”. Preso il consiglio per buono è stato avvisato telefonicamente il comandante Antonio Landi che se pur fuori regione per la scomparsa del padre, ma sempre sensibile ai problemi dei cittadini, ha fatto giungere rapidamente  all’ufficio urbanistica due militi che hanno verbalizzato i presenti. Una situazione di disservizio che pur essendo a conoscenza del prefetto di Roma, dei carabinieri, della polizia municipale ancora non si riesce a dirimere.

Tecnici e titolari di agenzie immobiliari sempre più disgustati da questo disinteresse che tra l’altro non fa entrare nelle casse comunali neppure un centesimo. Una delle titolari di agenzia immobiliare, ha confermato  alla presenza dei carabinieri, che non ha potuto risolvere nulla in quanto il tecnico non ha la password  per entrare nel programma; inoltre lo stesso tecnico, si è anche lamentato che non ci sono computer e stampanti.

I militi rientrati in caserma hanno chiamato il sostituto del dirigente che si è dovuto presentare in caserma con la determina dirigenziale che assegnava ad altri sette tecnici esterni  la collaborazione con quelli interni per lo svolgimento delle pratiche di condono. Ormai i carabinieri che già hanno tante inchieste in corso che riguardano uffici comunali – in primis la ricerca di esecutori e probabili mandanti dell’incendio  del vecchio ufficio tecnico – hanno aggiunto anche quella sui disservizi al condono edilizio.

Purtroppo malgrado l’impegno profuso dal sindaco e la poca collaborazione dei suoi consiglieri non passa giorno che non ci siano proteste del personale di concessionarie del comune che non vengono pagate, o proteste per lo stato dissestato delle strade e l’elenco sarebbe lungo.

Dopo l’intervento dei carabinieri all’ufficio urbanistica sono giunti i consiglieri Antonino Abate e  Stefano Ludovici: quest’ultimo ha chiesto una copia proprio della determina dirigenziale per un importo di diecimila euro da dividersi tra i sette tecnici esterni che dovranno svolgere soltanto le pratiche urgenti. Cosa questa che infastidisce non soltanto i consiglieri ma soprattutto i tecnici che vedono in questo sistema la possibilità di fare ancora una volta figli e figliastri. In tarda mattinata c’è stato anche un silenzioso sopralluogo del sindaco Di Fiori.
Luigi Centore