Partita la richiesta di conoscere il metodo adottato per la liquidazione delle fatture alle ditte interessate
Il Faro on line ā Finiti i tempi dei proclami ā dice Stefano Ludovici rispondendo ad un articolo apparso su un quotidiano locale -. Ci vogliono i fatti e non parole. A quattro mesi dallāincendio ā prosegue il consigliere ā e ad un mese che il nuovo ufficio tecnico di via Francesco Crispi ĆØ stato dichiarato operativo, ci sono ancora difficoltĆ nellāespletamento delle pratiche in particolare nel settore del condono edilizio nel cui ufficio non ci sono computers funzionanti e per lāunico esistente i tecnici comunali Ā non hanno la password per poter accedere ai dati, e da mesi che i tecnici scrivono al Prefetto di Roma ed addirittura chiamano in aiuto i carabinieri.
Ad un mese di distanza a differenza di quanto afferma il sindaco ā spiega risentito Ludovici ā ho personalmente constatato che ancora non ĆØ possibile espletare pratiche di condono e di nulla osta paesistici. I cittadini ed i tecnici non potranno a come stanno ora le cose, neppure per il futuro Ā espletare il loro lavoro in quanto cāĆØ una ālinea guidaā non certamente legittima dove i tecnici quelli che hanno avuto per il rientro la determina del 07.01.13 dovranno stabilire Ā lāurgenza o meno di una pratica, cosa assurda.
Ludovici si chiede ancora: esiste un registro per registrare i permessi a costruire in sanatoria in uscita? Ā Ludovici continua chiedendosi, al di lĆ delle poche possibilitĆ economiche che sono tutte da verificare, ultimamente sono entrati diversi euro specialmente dallāI.M.U. Sia i tecnici Ā liberi professionisti che gli agenti immobiliari, conferma il consigliere, non hanno da mesi risposte per un ufficio condono allo sbando, per cui non si capisce come il sindaco possa affermare āSi tratta di un caso montato da alcuni professionisti locali.ā Ā
āPer colpa di una maggioranza di centro destra litigiosa e disinteressata ai problemi dei cittadini, Ā tanto da non organizzarsi Ā per far ben funzionare lāufficio condono elaborando un progetto con personale interno finalizzato allāespletamento delle pratiche di condono edilizio, siamo come siamo; del resto alcuni giĆ hanno svolto questo servizio prima ancora che venisse assegnato alle ditte che ormai hanno concluso lāappalto. Lāufficio condono e quello urbanistica in genere ĆØ lāunica fonte certa per far entrare soldi nelle casse comunali. Soldi necessari per pagare le ditte che prestano servizio per il comune come quelle dellāassistenza per i disabili, i trasporti scuolabus, (di nuovo sul piede di guerra) canile, demolizioni, Idrica, opere pubbliche come Ā la pubblica illuminazione o opere edili stradali, o opere ferme per mancanza di pagamento dei SAL in zona Tor San Lorenzo, Nuova Florida, Nuova California, Montagnano e lāelenco sarebbe lungo. Ā
Ludovici chiede di conoscere il metodo adottato per la liquidazione delle fatture alle ditte interessate (si domanda se cāĆØ un ordine cronologico). Ludovici conclude giĆ da lunedƬ prossimo sarĆ² presente nella sede comunali per ricevere tutti i cittadini siano essi Ā titolari di imprese, che operai o tecnici comunque tutti quelli che si sentono abbandonati dallāamministrazione Di Fiori che calpesta i loro diritti. Ā ā Faccio appello ā conclude ā alle forze di opposizione, a quelle della societĆ civile, alle associazini e a quanti consiglieri comunali Ā anche del centrodestra, che vogliono unirsi Ā a per la risoluzione dei problemi del territorio e dei cittadini.
Luigi Centore