“Geotour” nelle case del futuro

7 marzo 2013 | 00:52
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“Geotour” nelle case del futuro

Visita guidata al nuovo quartiere del Borghetto dei Pescatori

Il Faro on line – Si è svolta  presso la Sala consiliare del XIII Municipio la conferenza stampa per la presentazione del Progetto Geotours, un’iniziativa della società Energycity s.r.l. in collaborazione con la Società Cooperativa Edilizia “Borghetto dei Pescatori”.

L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione e patrocinata dal Tredicesimo Municipio è rivolta agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori e consiste nella visita guidata  al nuovo quartiere del Borghetto dei Pescatori.

Il Tour sarà preceduto da un seminario introduttivo sul risparmio energetico e sull’urbanistica partecipata durante il quale alunni e docenti avranno modo di ascoltare dai progettisti, dai gestori e dai fruitori degli impianti quali sono i vantaggi di abitare una casa studiata e costruita per risparmiare energia e impattare il meno possibile sull’ambiente. La filosofia dell’intervento realizzato al Borghetto dei Pescatori si basa su tre elementi fondamentali: rispetto della tradizione, qualità della vita e innovazione tecnologica. Si tratta di un progetto che nasce dal basso, dove la comunità è stata la vera protagonista di uno sviluppo che partendo dall’identità locale ha messo in campo un progetto innovativo senza stravolgere le peculiarità di questo luogo caratteristico. Puntare sulla Green Economy per noi è stata una scommessa.

Il Geotours nasce dalla convinzione che la scuola abbia un ruolo fondamentale nell’educare al rispetto dell’ambiente”  ha spiegato Domenico Pizzuti, Presidente della Società Cooperativa  Edilizia Borghetto dei Pescatori “nello specifico si propone di divulgare informazioni sulle possibilità fornite oggi dall’evoluzione tecnologica con esempi concreti che possano sensibilizzare i cittadini di domani alla costruzione di un futuro sostenibile.  Gli incontri termineranno  a maggio quando sceglieremo insieme al Tredicesimo Municipio una scuola del territorio dove chiudere simbolicamente la manifestazione.

Oltre 600 i ragazzi coinvolti che nei mesi di marzo, aprile e maggio visiteranno le nuove palazzine energeticamente autosufficienti.