“Ad Ardea l’illegalità dilaga”

10 aprile 2013 | 02:00
Share0
“Ad Ardea l’illegalità dilaga”

Giustini (Ril): “Ancora non si hanno notizia dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine circa gli immobili commerciali sul demanio civico delle Salzare”

Il Faro on line – Continua l’impegno di Walter Giustini (Rifondazione Italia per la Legalità), ex comandante della stazione dei carabinieri di Tor San Lorenzo il quale instancabilmente segnala fenomeni di illegalità che si vivono sul territorio rutulo, quel territorio di Ardea che ben conosce per averlo pattugliato in lungo ed in largo durante i suoi anni di servizio ad Ardea. L’ormai pensionato dell’Arma, fa trasparire sempre più come ad Ardea la legalità è un optional, ove alcuni santuari commerciali come quelli in zona dei settecento ettari delle Salzare restano incontrollati malgrado i solleciti dei cittadini che vedono nello stesso manufatto serrande chiuse che l’amministrazione non fa aprire mentre altre restano aperte, tanto che scrive segnalando a tutte le forze dell’ordine locali.

“Ancora non si ha notizia dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine circa gli immobili commerciali sul demanio civico delle Salzare. Sono rimasto sbalordito dalla proposta fatta dal Consigliere Quartuccio, neo acquisto del mercato primaverile del Pdl che ha approfittato dei saldi di fine stagione autunnale, in ordine ai “vu cumpra’ che a breve si riverseranno sulle nostre spiagge. In poche parole, il consigliere ex Città Nuove vorrebbe regolarizzare ciò che la legge Italiana contempla come reato. Concedere le licenze di ambulanti ai vu cumpra’ significherebbe autorizzare la vendita di prodotti con marchi contraffatti, di dubbia provenienza e senza il controllo dei materiali. Senza pensare poi ai danni che ciò comporterebbe a chi vende gli analoghi articoli all’interno di negozi e che pagano fior fiore di tasse. Grazie ad Aladino per aver regalato una sua lampada all’Amministrazione Comunale che sforna geni ogni giorno”. 

E mentre “i saggi” rutuli si dilettano nei sortilegi ad Ardea regna sovrano il degrado e l’abusivismo. Ancora non si ha notizia dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine circa gli immobili commerciali sul demanio civico delle Salzare. Carcasse di auto incendiate o da demolire fanno da soprammobile sulle nostre strade come nel caso della mini-car in Via Sant’Antonio altezza Via dei Convolvoli, o tratti di strada chiusi “motu proprio” da cittadini che si ritagliano un loro spazio privato delimitandolo da barriere che non si sa bene se sono autorizzate o meno, come si può notare nella via parallela a via dell’Idrovora tra Via Monselice e Via Monfalcone. Laddove si dovrebbe controllare se gli esercizi commerciali stanziali siano in regola o meno, si pensa ad autorizzare quelli abusivi”.

Luigi Centore