Depuratore di Borgo Sabotino: approvato il progetto di adeguamento

1 maggio 2013 | 05:54
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Depuratore di Borgo Sabotino: approvato il progetto di adeguamento

Il sindaco Giovanni Di Giorgi spiega le ragioniĀ 

Il Faro on line ā€“ Nel corso della seduta il Consiglio comunale, con i voti della maggioranza e il voto contrario dei consiglieri Mattioli e Fioravante, con gli altri consiglieri del PD che sono usciti dallā€™aula, ha approvato la proposta di adeguamento e potenziamento dellā€™impianto di depurazione esistente delle acque reflue urbane di Latina Mare. Ā Ā 

ā€œIl progetto approvato ā€“ afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi ā€“ va a ripristinare, in sostanza, quello iniziale cosƬ come finanziato dalla Regione e dal Ministero per affrontare e risolvere i problemi del collettamento e depurazione delle acque nella Marina di Latina. Bisogna, perĆ², sottolineare che il progetto iniziale venne poi stravolto dal patto politico ā€“ amministrativo tra Ā lā€™amministrazione precedente e la Regione guidata da Marrazzo, patto legato alla ipotizzata realizzazione del porto di Foce Verde. Non entro nel merito del progetto del porto, cioĆØ sulla sua bontĆ  o meno, ma sta di fatto che il rifacimento del depuratore di Borgo Sabotino era un ostacolo al progetto del porto e cosƬ fu deciso di trasferire il depuratore stesso, anche se non cā€™erano nĆ© il luogo nĆ© le risorse per farlo, nĆ©, tantomeno, i fondi per procedere alla successiva bonifica dellā€™area lasciata libera dal ā€œvecchioā€ depuratore. Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā  Ā Ā 

La nostra scelta di tornare al progetto iniziale di adeguamento dellā€™attuale depuratore ĆØ dettata da alcuni importanti elementi:

1)il progetto del porto di Foce Verde non si ĆØ piĆ¹ realizzato e quindi sono caduti gli elementi che rendevano il depuratore un ostacolo;

2)la precedente amministrazione ha tenuto fermi milioni di euro che erano destinati allā€™adeguamento del depuratore;

3)in mancanza di immediato Ā adeguamento del depuratore andiamo incontro a ulteriore inquinamento delle acque;

4)in questi anni, Acqualatina ha fatto investimenti in tutta la provincia ma non a Latina, perchƩ, appunto, il progetto era bloccato e non vi erano le condizioni per investire.

Con lā€™approvazione avvenuta oggi in Consiglio comunale si pongono le condizioni per fare in modo che in 2-3 anni si possa arrivare concretamente da un miglioramento della qualitĆ  delle nostre acque.

ā€œQuesto consentirĆ , senza ricorrere a nuove cubature e con tecnologia avanzata, di avere interventi importanti per adeguare la depurazione delle nostre Ā acque. Ci sarĆ , inoltre ā€“ continua il sindaco ā€“ un risparmio di spesa di circa sette milioni di euro che Acqualatina destinerĆ  alla rete di collettamento, attualmente assente, consentendo anche ai Consorzi della zona di allacciarsi alla rete fognaria. Infine, si eviterĆ  di avere unā€™area di servitĆ¹ da smantellare, con tutte le problematiche che ciĆ² comporterebbeā€. Ā  Ā 

ā€œSe invece si fosse optato per lā€™ipotesi progettuale di spostare il depuratore ā€“ conclude Di Giorni ā€“ saremmo andati incontro ad un iter di almeno 5-7 anni e non ci sarebbe stata la possibilitĆ , a meno di ulteriori cospicui investimenti, di poter procedere alle opere di collettamento. Non solo, ma avremmo dovuto tenere in piedi la ā€œservitĆ¹ā€ dellā€™attuale depuratore in mancanza dei fondi per smantellamento e bonifica dellā€™areaā€. Ā  Ā Ā