19 sono addetti alle operazioni di handling sono agli arresti domiciliari, altri 10 arresti e per 57 persone notificato lāobbligo di firma
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Il Faro on line -49 misure cautelari sonostate emesse nei confronti di altrettanti dipendenti dellāAlitalia-Cai a Fiumicino, coinvolti nellāinchiesta sui furti nei bagagli dei passeggeri. Di questi, 19 addetti alle operazioni di handling sono agli arresti domiciliari, mentre ad altri 30 operai ĆØ stato notificato lāobbligo di firma. In tutta Italia 86 arresti e 57 obblighi di firma. La compagnia, a quanto sieā appreso, ha collaborato con gli inquirenti. Le misurecautelari ā viene spiegato ā sono state predisposte al fine dievitare la reiterazione dei reati contestati, ovvero i delittidi tentato furto e furto consumato aggravati, noncheā didanneggiamento, commessi in danno degli ignari clienti dellacompagnia di bandieraā. Gli autori dei furti rischiano penefino a 6 anni di reclusione, oltre che la perdita del posto di lavoro.
Lāoperazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e diretta dal direttore della V zona di Polizia di Frontiera, Antonio Del Greco, ha visto impegnati numerosi agentidi polizia, che hanno dato esecuzione ai provvedimentirestrittivi disposti dallāAutoritaā Giudiziaria.Ā Ā Ā Lāattivitaā di indagine, effettuata in stretta sinergia congli investigatori della Polizia di Frontiera di Lamezia Terme,oltre che agli arresti eseguiti nella Capitale, ha permesso diassicurare alla giustizia altri 37 dipendenti infedeli di altresocietaā di handling di cui si avvale Alitalia in altri scaliper analoghi reati commessi in diversi aeroporti nazionali. Peril buon esito dellāattivitaā investigativa ā viene sottolineatodalla Polizia di Frontiera ā ādeterminante eā stato il ruolodella Direzione Sicurezza di Alitalia Cai, che ha collaboratofattivamente con gli inquirenti mettendosi costantemente adisposizione della Polizia Giudiziaria nelle fasi piuā delicate dellāindagineā. (fonte Ansa)
Il comunicato Alitalia
āLa Direzione Sicurezza di Alitalia, nel corso del 2012, ha attivamente collaborato con la Polizia di frontiera di Fiumicino e di Lamezia Terme nello studio, nello sviluppo e nella conduzione di una articolata attivitaā investigativa avente come obiettivo lāindividuazione dei responsabili di numerosi furti che, in forma sempre piuāinvasiva, si sono registrati sui bagagli dei passeggeri Alitaliaā. Lo afferma la stessa Compagnia in relazione allāoperazione condotta stamani che ha portato, tra lāaltro, allāarresto di 19 dipendenti Alitalia di Fiumicino per furti neibagagli dei passeggeri.Ā Ā
āInizialmente ā sostiene Alitalia ā la tratta Roma Fiumicino ā Lamezia Terme era risultata la piĆ¹ colpita da questo fenomenoche successivamente si eā esteso anche ad altri scali nazionali che, seppur in forma minore, sono stati interessati dalla stessaproblematica. Il proficuo scambio, tra Alitalia e la Polizia difrontiera, delle reciproche conoscenze, competenze ed esperienzeprofessionali, unito alla fattiva collaborazione della Compagnia, hanno consentito di raggiungere un importante risultato, permettendo alla magistratura inquirente, che ha coordinato tutte le fasi dellāindagine, di emettere gli odierniprovvedimenti restrittivi nei confronti dei presunti colpevoliā.Ā Ā āAlitalia, quale parte lesa da questi avvenimenti ā concludela compagnia ā continueraā a garantire la totale collaborazione alle forze di polizia e allāautoritaā giudiziariaā.Ā