Smaltimento rifiuti, sequestrato un impianto abusivo

4 maggio 2013 | 00:58
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Smaltimento rifiuti, sequestrato un impianto abusivo

Indagini del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, in cooperazione con il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza

Il Faro on line – Questa volta non si e’ trattato di un’area destinata al mero stoccaggio di rifiuti nocivi per la salute pubblica, ma di un impianto organizzato di smaltimento ubicato alla periferia di Valmontone e munito di automezzi pesanti, pale gommate e container.

Dopo l’avvistamento da parte di un velivolo della Sezione Aerea di Pratica di Mare, alle dipendenze del R.O.A.N. di Civitavecchia, sono intervenuti i finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno localizzato l’area, della superficie di circa duemila metri quadrati, in cui erano stati depositati cumuli di eternit, metalli, plastica, elettrodomestici vari e scarti edili, in difetto delle prescritte autorizzazioni.

La societa’ che aveva approntato il sito pensava a tutto: dal  recupero al trasporto presso lo stabilimento, con personale dipendente e mezzi di proprieta’. Anziche’ essere sottoposti a trattamento, i rifiuti speciali invenduti venivano abbandonati sul terreno, peraltro non impermeabilizzato, con concreti rischi di contaminazione del sottosuolo. 

Il responsabile e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria di Velletri per reati previsti dalla normativa vigente in materia ambientale e l’area e’ stata sequestrata. Sara’ sottoposta  alle operazioni di bonifica, finalizzate a scongiurare la contaminazione del sottosuolo.  

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Colleferro, che si sono avvalse dei tecnici del servizio di prevenzione dell’a.s.l. Roma/g, hanno in corso accertamenti per risalire alle imprese che si sarebbero servite del  sito per il conferimento dei rifiuti speciali, invece di convogliarli presso i centri autorizzati, nonche’ approfondimenti di natura fiscale, per appurare l’eventuale percezione di proventi, a fronte dell’attivita’ di gestione di rifiuti pericolosi.