Consiglio, Fanco nell’occhio del ciclone

10 maggio 2013 | 04:23
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Consiglio, Fanco nell’occhio del ciclone

“Un accanimento dovuto al fatto che denuncio tutto ciò che ritengo poco lecito”

Il Faro on line – Ancora turbolenze per il consiglio del due maggio scorso. Luca Fanco alla richiesta da parte della segretaria generale che gli ha chiesto di presentare il certificato medico per giustificare quella che viene ritenuta la sua “terza assenza”, ha risposto mostrando un certificato medico originale allegando una nota che ha indirizzato al Sindaco, al Presidente del Consiglio, al comandante della polizia locale… fino ad arrivare alla Procura della Repubblica di Velletri. Fanco ritiene nella sua nota, che la segretaria non abbia titolo per fornirgli certe richieste. “Questo accanimento accade perché denuncio tutto ciò che ritengo illegale come le richieste di aerofotogrammetrie per visionare le aree dei campeggi e dei Pua, o come le richieste di copia degli atti relativi a sequestri a seguito di decreti ingiuntivi di somme a carico di Consiglieri comunali o dei rappresentanti della Pubblica amministrazione”. Insomma, prosegue la diatriba che vede ancora una volta il consigliere, quello conosciuto per aver inviato alle istituzioni un numero così elevato di segnalazioni che hanno portato ad altrettanti controlli (ultimo quello avvenuto in un noto stabilimento balneare ndr). Certo un clima comunque caldo in un paese dove spesso la legalità è un optional e le perplessità delle autorità portano comunque a effettuare monitoraggi continui.