Fortini (Pd): “Il Campus di Via della Scafa è uno specchietto per le allodole”

10 maggio 2013 | 18:30
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Fortini (Pd): “Il Campus di Via della Scafa è uno specchietto per le allodole”

“La Giunta uscente risponda ai cittadini in merito alle reali manchevolezze del Comune, di cui è responsabile”

Il Faro on line – “A quindici giorni dalle elezioni comunali, la Giunta Canapini tira fuori dal proprio cilindro il coniglio della campagna elettorale – afferma Armando Fortini, Presidente del Partito Democratico di Fiumicino –  lo spot degli spot del centrodestra: il campus di Fiumicino. Un vero e proprio “coupe de théâtre”, specchietto per allodole del prestidigitatore Canapini”. 

“Perché si è deciso di attendere gli ultimi scampoli dei dieci lunghi anni di Amministrazione di centrodestra per realizzare un progetto faraonico e, a sentire i diretti interessati, imprescindibile per il territorio? – continua Fortini – Mancano 17 giorni al voto, ma si vuole realizzare  una scuola, distribuita su tre plessi (materna, elementare, media), un palazzetto dello sport, un campo di calcio. E poi un teatro, una biblioteca e un parco di 10mila metri quadrati. Costo totale dell’operazione: sei milioni di euro. Soldi che, a quanto pare, sarà proprio il Comune a sborsare di tasca propria. In un periodo di generalizzata crisi economica, dove lo sperpero di denaro e le false promesse sono quanto di più deleterio esista per i cittadini, troviamo scorretto e assai improprio per un’Amministrazione uscente destinare una cifra così consistente a un progetto di cui si parla da anni e che le fanfare della maggioranza annunciano che sarà completato in meno di un anno e mezzo”.

“Sarebbe meglio – conclude il presidente del centrosinistra – che il Sindaco Canapini e la sua Giunta rispondessero ai cittadini di Fiumicino in merito alle manchevolezze di cui l’Amministrazione di centrodestra si è resa responsabile in questi dieci anni di malagestione della cosa pubblica. Vorrà dire che metteremo questo fantasmagorico progetto in coda alle tante promesse irrealizzate”.