“Requisire, spostare, tumulare  e togliere. Non c’è pace per i defunti”

13 maggio 2013 | 12:00
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“Requisire, spostare, tumulare  e togliere. Non c’è pace per i defunti”

Porcelli: “Situazione al limite nel nuovo cimitero di Ardea”

Il Faro on line – “Altro che musei, Ardea ha bisogno di posti per quanti decedono ed hanno bisogno di essere tumulati. La storia dei fornetti torna a galla e l’associazione Civiltà mette in evidenza l’ennesima carenza anche in un servizio, dove almeno i morti dovrebbero essere rispettati”. Lo afferma Mauro Porcelli, presidente dell’associazione Civiltà. “I loculi provvisori che il Comune dovrebbe mettere a disposizione – prosegue – sembrerebbe siano terminati e tra qualche giorno le salme saranno in deposito. Molte salme sono state tumulate in fornetti “requisiti” a chi li aveva acquistati, nuovamente spostate allorquando il legittimo proprietario è a sua volta deceduto.

Ora a forza di requisire, spostare, tumulare  e togliere, il meccanismo è prossimo alla paralisi. Non c’è pace per le anime di Ardea. Le ordinanze emesse per requisire i fornetti di proprietà, avrebbero dovuto tamponare una situazione di emergenza alla quale è mancata ogni risposta concreta.Un appello al Sindaco, sicuramente sensibile sull’argomento, che l’associazione Civiltà intende fare evitando che i cittadini continuino a pagare il degrado e l’incompetenza, affinché garantisca un servizio onorabile ai defunti ed alle famiglie.Una domanda, al Sindaco: che fine hanno fatto i fornetti che dovevano entrare in esercizio da circa due anni? E che dire dei loculi sequestrati da tempo?Nel cimitero vale il principio della livella di Totò, almeno questo consentilo ai cittadini.